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Un’altra giornata di campionato è finita in archivio. Un’altra occasione persa per il Benevento, incapace di ottenere la vittoria necessaria nonostante una buona prestazione. Serviva e servirà solo vincere alla Strega per evitare la caduta nel baratro. A disposizione restano quattro giornate di campionato, dodici punti per riuscire almeno ad agguantare il play out. I giallorossi non sono ancora fuori da una corsa che vede rimaste in gara altri cinque concorrenti: Cittadella, Cosenza, Perugia, Brescia e Spal. Il Venezia può ormai considerarsi in acque sicure dopo la vittoria di Terni. Una sola si salverà direttamente, due si sfideranno in un duello da dentro o fuori e tre saluteranno la serie B.

È proprio quest’ultima ipotesi che la formazione di Andrea Agostinelli proverà a scongiurare nel rush finale che inizierà a preparare da domani, giorno della ripresa degli allenamenti. Il tecnico di Ancona ha concesso due giorni di riposo alla squadra dopo la trasferta di Palermo. Il modo per staccare la spina e ricaricare le energie, cercando di smaltire la delusione per due gare che hanno destato segnali positivi ma non hanno portato in dote i tanto agognati tre punti.

Bisognerà ripartire proprio dalle prestazioni, provando a scrivere un finale diverso. Un “lieto fine” che al Benevento manca da metà febbraio (vittoria con il Brescia). In due mesi e mezzo la Strega è scivolata in ultima posizione ma non ha visto spegnersi del tutto la fiammella della speranza. I punti da recuperare al Perugia restano quattro, l’handicap è rappresentato dall’obbligo di operare un triplo sorpasso nei 360 minuti che mancano alla fine della stagione regolamentare.

Letizia e compagni, insomma, dovranno toccare punte di velocità mai raggiunte in campionato per riuscire a spuntarla. Parma e Modena in casa, Cittadella e Perugia in trasferta sono le ultime tappe di un’annata che definire complicata appare un eufemismo. Agostinelli crede nel miracolo e per renderlo concreto ha deciso (a ragione) di non guardare in faccia a nessuno. Piena fiducia ai “senatori” che avevano deluso le aspettative, affidandosi a Glik e rilanciando Ciano e Farias. Fuori chi non crede all’impresa, il segnale è arrivato è a farne le spese sono stati Simy e La Gumina.

La situazione dei due attaccanti andrà valutata in settimana, ma a questo punto ipotizzare un rientro contro il Parma appare un azzardo. L’attenzione, allora, si sposterà sugli acciaccati, a partire da Paleari, in panchina contro i rosanero e pronto a sfidare Manfredini per la maglia da titolare. Sotto osservazione anche El Kaouakibi, Letizia e Pastina, esclusi dalla trasferta siciliana per problematiche varie. Da valutare, inoltre, la condizione di Viviani, costretto al cambio all’intervallo per infortunio. Saranno questi i crucci di Agostinelli, dato che il Giudice Sportivo non fermerà nessun giallorosso. Da tenere sotto controllo ci sarà solo un elenco dei diffidati che si farà più corposo, considerando gli ingressi di Veseli e Acampora che andranno ad aggiungersi ai già presenti Glik, Letizia e Schiattarella.