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Il Ciro Vigorito è off limits. I biglietti per la gara di ritorno della finale contro il Carpi sono stati polverizzati in poche ore, segno di un appuntamento storico che nessuno vuole perdersi. Nella serata di lunedì, al termine del primo giorno di prevendita, non erano rimaste neanche le briciole. Sold out immediato per curva sud, distinti e tribuna superiore; qualche ora dopo anche la tribuna inferiore, tradizionalmente il settore meno richiesto per le gare interne dei giallorossi, è andato esaurito. Perché l’8 giugno, è il parere di molti, l’importante sarà essere all’interno dell’impianto di contrada Santa Colomba, indipendentemente dalla visuale.

Eppure c’è qualcosa che non è andato per il verso giusto. A lamentarsene sono tanti tifosi rimasti senza biglietto nonostante tempi di attesa interminabili. Il nocciolo della questione è la prelazione riservata ai 4.770 abbonati, che scadeva alle ore 20 di ieri. In parole povere, chi non era in possesso dell’abbonamento non poteva aggiudicarsi il ticket prima di quell’orario, ma a quanto pare il parametro non è stato rispettato. Sui social i commenti negativi si sprecano: “Trovo ingiusto e scorretto questo modo di fare. E’ matematicamente impossibile che si sia arrivati al sold out in quasi tutti i settori dopo sole tre ore di vendita libera”, scrive Giuseppe. C’è poi chi lamenta carenze di gestione, come Antonio: “Siamo nel 2017 e la vendita online dovrebbe essere il canale prioritario, specie per un club in piena corsa per la serie A”.

Ora si attendono novità su un ampliamento della capienza. Attualmente lo stadio Vigorito può ospitare 12.847 spettatori, ma mille biglietti saranno destinati ai tifosi del Carpi come d’ordinanza. Oggi si saprà qualcosa in più su un possibile aumento a 18mila posti. Sarebbe cosa buona e giusta per una piazza che sta dimostrando di non riuscire a contenere il proprio entusiasmo.