Si è tenuto ieri sera, presso il Teatro Romano di Benevento, gremito in ogni ordine di posto, il saggio di fine anno accademico 2024/25 “Quando Danza il Mondo Antico” della Modern Dance Academy di Benevento, diretta dal maestro Enzo Mercurio.
Sotto la sapiente regia del presentatore Erennio De Vita, nella spettacolare cornice del millenario monumento, due ore e mezzo di spettacolo sono trascorsi in un battibaleno, col pubblico che non ha mai smesso di applaudire chi si esibiva sul palco.
Lo spettacolo si è aperto con l’esibizione acrobatica della Compagnia Sbandieratori e Musici “Città Regia” di Cava de’ Tirreni (Sa).
Subito dopo sono iniziate le performance delle allieve dell’Accademia, tutte legate all’atmosfera misteriosa e affascinante delle antiche credenze beneventane, con sequenze che rappresentavano le storie delle donne accusate di stregoneria, le “Streghe di Benevento” per l’appunto, simbolo di un passato fatto di paura, ingiustizia e superstizione.
Le coreografie hanno reso omaggio al Teatro Romano, un luogo che testimonia circa duemila anni di storia, essendo stato inaugurato dall’Imperatore Adriano tra il 125 e il 128 d.c., trasformatosi per l’occasione nel palcoscenico ideale per unire il mondo antico alle leggende delle Streghe. Attraverso la danza si è messo in luce come le credenze dell’epoca si intreccino con le tradizioni e i miti che ancora oggi affascinano e inquietano, creando così un ponte tra passato e presente; il tutto tramite il linguaggio universale del movimento e dell’arte coreutica, capace di comunicare emozioni e storie senza tempo.
E’ poi giunto il momento del passo d’addio di Claudia Agostinelli, giovane e talentuosa allieva della Modern Dance Academy, che ha mostrato sin dai primi passi una straordinaria passione e dedizione per la danza. Dopo anni di intenso studio e crescita artistica, ha portato a termine il suo percorso accademico, consolidando il suo talento e la sua passione. Per celebrare questo importante traguardo, Claudia è stata accompagnata dal ballerino Alessandro Trazzera, in un balletto ispirato alle suggestive musiche del film “Il Gladiatore”. La performance ha creato un collegamento tra la tradizione teatrale antica e l’arte del balletto, celebrando la memoria storica e culturale attraverso la danza e la musica. Insomma, un momento di grande intensità che ha raccolto valori di onore e coraggio, lasciando un ricordo indelebile nel cuore di chi osservava.
E’ stata poi la volta della straordinaria coreografia classica interpretata dalle allieve che, nel corso dell’anno accademico, hanno seguito con impegno e passione le lezioni della maestra Lorenza Di Lecce. Le allieve, grazie al loro impegno, hanno affinato tecniche, eleganza e grazia, e nel corso della serata, sotto la guida della loro insegnante, sono state pronte a presentare al pubblico una coreografia ispirata alle atmosfere incantate dello “Schiaccianoci”, inducendo il pubblico, con delicatezza e armonia, a immedesimarsi in un mondo di sogno e fantasia.
E’ seguita la presentazione del musical “Aladin”, magistralmente interpretato da Vincenzo Diodato (Aladino) e Vivien Pietronigro (Jasmine). Aladino è un ragazzo coraggioso, ma povero e scapestrato, che vive nel regno di Agrabah; la principessa del regno è Jasmine, della quale Aladino è follemente innamorato. Durante una delle sue avvenute, Aladino scopre in una caverna una lampada magica contenente uno spirito genio con poteri straordinari. Strofinando la lampada, Aladino riesce a liberare il genio, il quale in segno di gratitudine, gli promette di esaudire tre desideri. Quindi, con l’aiuto del genio, Aladino riesce a diventare un principe ricco e potente; a conquistare il cuore della principessa Jasmine e a sposarla, e infine a costruire un magnifico palazzo per sé e la principessa. Il musical è stato un viaggio fantastico nel mondo delle fiabe e dell’immaginazione che celebra il coraggio, l’amicizia e il sogno di un futuro migliore.
Infine, è andato in scena il musical “Moulin Rouge”, un film musicale che ha raccontato la storia d’amore appassionata e tragica tra Christian, un giovane scrittore inglese, e Satine, stella del famoso cabaret Moulin Rouge a Parigi. L’amore clandestino dei due è ostacolato dal Duca di Monroth, un impresario senza scrupoli, che per salvare il Moulin Rouge dal fallimento offre ai proprietari un finanziamento in cambio di una notte d’amore con Satine. Interpretato da Claudia Agostinelli e Alessandro Trazzera, il musical che ha preso vita in questa emozionante rappresentazione è stato un tripudio di colori, musiche e coreografie che ha immerso lo spettatore nell’atmosfera frenetica e lussuriosa del Molin Rouge e nella storia d’amore appassionata e tormentata dei due protagonisti, che culmina in una tragedia, con Satine malata e la loro relazione messa a dura prova. Tuttavia, il loro amore trova un modo per essere ricordato attraverso la musica e le parole, con l’opera che Christian scrive, e che diventa un successo al Moulin Rouge.
La manifestazione è terminata con il ringraziamento di tutti i protagonisti della serata, che sono saliti sul palcoscenico per ricevere l’applauso forte e sincero degli estasiati spettatori.
Dal canto suo Enzo Mercurio, direttore dell’Accademia, ha sottolineato come vi sia stato un vero e proprio successo di pubblico che ha inorgoglito tutti gli insegnati, i quali si sono detti felici del lavoro svolto da tutti gli allievi.
Enzo Mercurio, pur provato per l’enorme sforzo organizzativo posto in essere per mandare in scena la magica serata alla quale abbiamo assistito, si è detto pronto a replicare e migliorare per il prossimo anno accademico le coreografie presentate nel giorno della ricorrenza dell’onomastico dei martiri San Pietro e Paolo.