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Benevento – Non riescono a superarsi e forse va bene così a entrambe. Benevento e Salernitana impattano uno a uno nel derby del “Ciro Vigorito”, mettendo in cascina un punto a testa. Un pari che consente agli uomini di Inzaghi di allungare il passo sulle inseguitrici, mentre i granata di Ventura si confermano in zona play off, distanti sole due lunghezze dal secondo posto. Un pari sostanzialmente giusto, al termine di un derby combattuto, carico di adrenalina e di… cartellini.

La partita – Scelte confermate per Inzaghi e Ventura. Il tecnico del Benevento e quello della Salernitana lasciano in panchina gli ultimi arrivati Barba e Capezzi.

Granata intraprendenti a inizio partita, spinti soprattutto dalle folate di Lombardi sulla corsia destra. L’ex di giornata prova subito due conclusioni e cerca di imbeccare senza esito Gondo. La replica giallorossa è in una verticalizzazione per Coda, letta bene da Micai. Anticipato l’attaccante, proprio come al 10’ quando Aya cancella dalla testa del bomber il pallone del possibile vantaggio. Otto minuti dopo Inzaghi è costretto a operare il primo cambio, dovendo rinunciare a Kragl per infortunio: dentro Insigne. Non è un bel derby, a prevalere è l’agonismo (a fine primo tempo saranno sei gli ammoniti) e a mancare sono le occasione. Nel finale Gondo ha un buon pallone ma il gigante della Costa d’Avorio spreca davanti a Montipò. La più ghiotta, tuttavia, capita sul sinistro di Maistro, il centrocampista calcia tra le braccia del portiere giallorosso.

Inizia la ripresa e il Benevento si affaccia subito in avanti con un sinistro di Viola alto di poco. Sembra cambiare l’inerzia della contesa ma quando la Salernitana esce dal guscio lascia il segno. Traversone dalla destra di Lombardi, sul secondo palo spunta la testa di Djuric che batte Montipò. I granata sono avanti al “Ciro Vigorito”. I giallorossi provano a reagire e quando riescono a gonfiare la rete in due circostanze, la bandierina di Maccadino invalida tutto per fuorigioco. Al 24’ nemmeno l’assistente arbitrale può nulla. Improta sbaglia la conclusione, la palla diventa buona per Sau e per “pattolino” è un gioco da ragazzi gonfiare la rete e riequilibrare il derby. Mentre gli animi si infiammano sul rettangolo di gioco, Insigne prova la magia a giro mandando la sfera di poco sul fondo. Il gol del pari riporta l’inerzia della contesa nelle mani della Strega. Improta appare ispirato, andando vicino al gol con un sinistro largo di un nulla. Ci prova anche al 41’ l’esterno giallorosso, questa volta è la traversa a negargli la gioia della rete che sarebbe valsa il sorpasso. Poteva essere una serata di gloria per Improta e invece si trasforma in una notte da cancellare per il rosso diretto rimediato nell’ultimo istante del derby. 

Benevento-Salernitana 1-1

Reti: 8’st Djuric, 24’st Sau

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Volta, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Viola (19’st Improta); Kragl (20’pt Insigne), Sau (34’st Moncini); Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Pastina, Basit, Gyamfi, Di Serio, Barba. All.: Filippo Inzaghi

Salernitana (3-5-2): Micai; Aya, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi (39’st Lopez), Akpa Akpro, Dziczek, Maistro, Kiyine (31’st Cicerelli); Gondo (28’st Giannetti), Djuric. A disp.: Vannucchi, Billong, Curcio, Cerci, Capezzi, Jallow, Di Tacchio, Karo, Heurtaux. All.: Gian Piero Ventura

Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta

Assistenti: Michele Grossi di Frosinone e Giuseppe Maccadino di Pesaro

Quarto uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta

Ammoniti: Maggio, Caldirola, Viola per il Benevento, Jaroszynski, Maistro, Kiyine, Gondo per la Salernitana

Espulso: Al 49’st Improta

Note – Spettatori: 11.261. Recupero: 2’pt, 5’st