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Il calcio, anche se può sembrare un paradosso, nella sua complessità è qualcosa di estremamente semplice. Ore trascorse ad assimilare il credo tattico del tecnico e settimane di preparazione per raggiungere il top da un punto di vista fisico sono la base per aspirare a qualsiasi traguardo. Tutto, però, rischia di essere vano se nell’organico non c’è chi è capace di “buttare la palla dentro” utilizzando una espressione colorita, ma che rende l’idea di quello che deve fare una squadra di calcio. Un concetto, questo, che da qualche anno a questa parte ha latitato a materializzarsi dalla parti del “Ciro Vigorito” per la perenne assenza in rosa di un attaccante in grado di tramutare (con continuità) in gol la mole di gioco espressa dalla squadra. Pecca che in questa stagione sembra essere stata colmata con l’arrivo di Francesco Salvemini, un numero 9 capace di essere letale in area e di fare valere la sua fisicità, caratteristiche che sui campi “polverosi” della Serie C fanno senza dubbio la differenza.

La rete di Salvemini che ha messo la gara in discesa per la Strega a Crotone al debutto è stata un mix di freddezza, opportunismo e cinismo come non si vedeva da tempo in maglia giallorossa. Ciccio, come lo chiamano tutti, si è ripetuto anche con la Casertana avventandosi come un falco sulla respinta incerta di De Luca dopo il bolide di Scognamillo. Certo, è presto per dire se l’acuto dello “Scida” e il bis al “Ciro Vigorito” sono solo un paio di rondini, ma tutto lascia credere che l’ex Cerignola ha le carte in regola per essere la primavera giallorossa. Mignani, suo sostituto naturale ne avrà ancora per qualche settimana dovendo smaltire un problema muscolare. A Salvemini, quindi, toccherà subito stringere i denti accollandosi l’attacco della Strega per le prossime gare anche alla luce delle non perfette condizioni dell’ultimo arrivato Tumminello che all’occorrenza può essere utilizzato come prima punta. Sabato c’è la trasferta a Casarano e la Strega può dormire sonno tranquilli: Salvemini è già on fire e vuole proseguire anche in Puglia il suo trend positivo di questo avvio di stagione che lo ha visto adattarsi immediatamente al 3-4-3 disegnato da Auteri. Un vero 9 nel Sannio, finalmente!