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Benevento – Il Foggia da una parte, il Perugia dall’altra. Al centro ci sono il Benevento e un ingaggio ritenuto fuori portata per molti. Il club giallorosso su Pietro Iemmello ha investito parecchio, pensando di poter contare su di lui per la costruzione della squadra del futuro, ma l’inizio del campionato (se Dio vuole) è imminente e in fase di preparazione Bucchi non ha potuto testarlo mai a causa dei postumi di un infortunio ancora da smaltire.

Anche le recenti parole del tecnico in conferenza stampa non sembrano spalancare le porte alla punta: “Pietro sta recuperando, è un calciatore molto importante”, ha esordito. Poi però una precisazione che somiglia tanto un indizio: “Con lui in attacco siamo più che al completo, senza di lui siamo ugualmente a posto. In caso di partenza non arriveranno sostituti”. Una frase, quest’ultima, che tiene aperti tutti gli scenari nonostante l’appunto successivo: “Iemmello è un giocatore del Benevento a tutti gli effetti, ma con il mercato è impossibile avere certezze”. Una però intanto sembra esserci: lo “zar” non è incedibile. E probabilmente –  aggiungiamo – con un ingaggio più ridotto e un investimento sul riscatto del cartellino meno sostanzioso, le strade si sarebbero già divise. Le gerarchie sembrano tracciate, tenendo conto anche di un modulo decisamente restrittivo per le  punte centrali. Nel 4-3-3 di Bucchi c’è spazio per una pedina soltanto tra Coda e Asencio. In caso di permanenza per Iemmello ci sarebbe tanto da sudare.