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Agitare bene prima dell’uso. La Lega ha svelato il calendario di serie A con una formula innovativa e a dir poco confusionaria. Al diavolo l’ordine cronologico, si fa un po’ come ci pare. E così le varie giornate sono apparse sugli schermi dei tifosi alla rinfusa, senza badare alle convenzioni. Ci è voluto un po’ per capire quale sarebbe stato il debutto del Benevento di Inzaghi (così come delle altre), un modo come un altro per creare suspense e far crescere ulteriormente l’attesa. 

Spettri – Il fantasma del calendario ha mosso bene le pedine. Ai giallorossi è toccato un inizio simile a quello del 2017, ai tempi della prima affacciata sul panorama della serie A. All’epoca i primi due turni recitavano in rapida successione Sampdoria (fuori) e Bologna (in casa). Anche stavolta, non fosse stato per l’intrusione dell’Inter, sarebbe andata così. A Inzaghi era toccato l’esordio con la Beneamata slittato per la richiesta dell’Inter di iniziare più tardi la stagione. La ‘prima’ sarà con la Samp a Marassi nel weekend del 27 settembre, poi toccherà presumibilmente all’Inter (30 settembre) e dunque ai felsinei (4 ottobre) far visita alla Strega al Vigorito, poche ore prima della chiusura del calciomercato. 

Le prime big – Le analogie con il 2017/18 non finiscono qui. Le prime due big sulla strada del Benevento saranno la Roma e il Napoli alla quarta e alla quinta giornata, quasi come allora. Stavolta toccherà ai giallorossi farsi avanti per primi alla 4^, dopo la pausa per le Nazionali, sul terreno dell’Olimpico. Subito dopo il programma proporrà il suggestivo incrocio tra i campioni del mondo Inzaghi e Gattuso al Ciro Vigorito

Arriva la Juve – Sesta e settima giornata contro Hellas (al Vigorito) e Spezia (al Picco) faranno da preludio a un’altra sosta per le nazionali. Poi i giallorossi andranno a Firenze prima di ospitare nel Sannio la Juventus di Andrea Pirlo e Cristiano Ronaldo nel weekend del 29 novembre. 

Dicembre di fuoco – Eccoci al mese più difficile dell’anno, almeno sul piano del calendario. Cinque match, tutti ravvicinati, compresi tra il weekend del 6 dicembre e il giorno 23. Vuol dire, sostanzialmente, cinque gare in diciotto giorni. In questo arco di tempo il Benevento si troverà ad affrontare quella che in gergo automobilistico sarebbe una chicane: doppio turno emiliano in trasferta contro Parma e Sassuolo, poi doppio interno contro Lazio e Genoa, quando Pippo affronterà il fratello Simone e Lapadula si confronterà con la sua ex squadra. Chiuderà l’ultimo mese dell’anno la gelida trasferta di Udine del 23 dicembre. 

Rush finale – Una volta smaltita la pausa natalizia, il 3 gennaio sarà tempo di emozioni forti per Superpippo, visto che al Vigorito arriverà il “suo” Milan. La Strega volerà poi in Sardegna per sfidare il Cagliari e prepararsi a un trittico di sfide dal variabile coefficiente di difficoltà. Alla diciassettesima è previsto il confronto con l’Atalanta, poi lo scontro salvezza con il Crotone alla diciottesima. Infine il Torino, altra sfida del cuore, stavolta per Glik

Turni infrasettimanali e festività – Saranno sei. Il Benevento li affronterà in quest’ordine: 16 dicembre Benevento-Lazio, 23 dicembre Udinese-Benevento, 6 gennaio Cagliari-Benevento, 3 febbraio Benevento-Sampdoria, 21 aprile Genoa-Benevento e 12 maggio Atalanta-Benevento. A Pasqua, il 4 aprile, la Strega ospiterà invece il Parma, mentre il 25 aprile ci sarà Benevento-Udinese. Nel weekend del Primo maggio un suggestivo Milan-Benevento al Meazza. 

Big ed Europa – Il Benevento in alcuni casi affronterà i club italiani iscritti alle competizioni europee nell’imminenza dei loro impegni. Ecco quando capiterà: 18 ottobre Roma-Benevento (pochi giorni prima dell’impegno Europa League); 25 ottobre Napoli-Benevento (a cavallo tra primo e secondo turno Europa League); 9 novembre Benevento-Juventus (a cavallo tra il quarto e quinto turno Champions). 

Girone di ritorno – Dando un’occhiata approfondita al calendario non può che emergere un dato di fatto. Quasi tutte le gare con le ‘big’, dopo il giro di boa, saranno in trasferta. Un dato da non sottovalutare per Inzaghi e il suo staff. L’elemento caratterizzante del cammino dei sanniti, tuttavia, pare essere l’equilibrio. Al netto dei tour de force relativi ai turni infrasettimanali, non sembrano esserci big da affrontare in rapida successione.  Discorsi che il tempo può facilmente modificare o alterare del tutto, come sempre sarà il campo a dire l’ultima parola. Sarà per questo che alla Lega se ne sono fregati di presentarci le varie giornate nel classico ordine. “Prima o poi dobbiamo affrontarle tutte”, dirà la folta schiera di addetti ai lavori. Tanto vale confondergli le idee. 

 

IL CAMMINO DEL BENEVENTO

1^ Benevento-Inter 

2^ Sampdoria-Benevento

3^ Benevento-Bologna

4^ Roma-Benevento

5^ Benevento-Napoli

6^ Hellas Benevento

7^ Benevento-Spezia 

8^ Fiorentina-Benevento

9^ Benevento-Juventus

10^ Parma-Benevento

11^ Sassuolo-Benevento

12^ Benevento-Lazio

13^ Benevento-Genoa

14^ Udinese-Benevento

15^ Benevento-Milan

16^ Cagliari-Benevento

17^ Benevento-Atalanta

18^ Crotone-Benevento

19^ Benevento-Torino