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“Restiamo nel centrosinistra ma lavoriamo per una candidatura a sindaco condivisa e innovativa. E quella dell’avvocato Luigi Perifano non risponde a questi criteri” – così, in sintesi, in una nota stampa, P.E.R., una delle tante sigle sedute al tavolo della ‘Coalizione per il Cambiamento‘. 

Una presa di posizione, quella di P.E.R., accolta con sorpresa dagli alleati. Più per la tempistica e per la forma, in verità, che per la sostanza, visto che il movimento è considerato vicino alle posizioni di Angelo Moretti e che il suo peso specifico (in città ha raccolto 248 voti alle regionali dello scorso settembre) incide poco negli equilibri interni alla coalizione.

Le attenzioni, piuttosto, sono rivolte al Movimento Cinque Stelle. Il gruppo dei pentastellati beneventani (attivisti, consiglieri comunali e parlamentari) tornerà a riunirsi nella serata di domani. E potrebbe essere l’ultimo confronto interno prima della convocazione del nuovo tavolo di coalizione.

Il lavoro dei forum programmatici, infatti, è quasi completato e la prossima settimana (se non questo weekend, ma è difficile) i rappresentanti delle varie anime dell’alleanza dovrebbero ritrovarsi per licenziare il documento finale e aprire ufficialmente la questione del candidato sindaco. 

Prima ancora, attraverso il voto dell’assemblea, si esprimerà (non sul nome del candidato sindaco ma sulla volontà di vincolarsi alle decisioni della coalizione) Civico22. Il risultato della discussione interna, in questo caso, appare più che incerto e i soliti beneinformati segnalano come probabile una spaccatura. Sarà anche per questo che man mano l’interesse per il pronunciamento di Civico è un po’ scemato. Per capirci: fino a soli quindici giorni fa era considerato strategico – se non decisivo – ai fini della costruzione dell’alleanza, oggi forse non lo è più.

Adesso occhi e orecchie sono rivolti al Movimento Cinque Stelle. La loro ultima video-conferenza si è conclusa con una nota stampa utile a ribadire tre concetti: al tavolo non è mai stato affrontato il nodo del candidato sindaco; la proposta di candidatura “di bandiera” di Anna Maria Mollica non è stata ancora superata; non ci sono veti su altre opzioni.

E tra le altre opzioni, evidentemente, quella più ‘avanti’ conduce a Luigi Diego Perifano. Informalmente, sul suo profilo si ritrova già una parte importante della coalizione: Pd, Città Aperta, Centro Democratico/Moderati, Benevento Futura, Italia Viva, Riformisti, Patto Civico, Civici in Comune.

Facile immaginare, in questo quadro, che il via libera del Movimento Cinque Stelle chiuderebbe i giochi. Un ‘no’, di fatto, li riaprirebbe.