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Benevento  – Nulla è compromesso ma la corsa salvezza si è terribilmente complicata per il Benevento. I giallorossi domenica pomeriggio ospiteranno il Cagliari al Ciro Vigorito con l’obbligo di portare a casa tre punti fondamentali per scacciare l’incubo retrocessione. Il pareggio raccolto in extremis dai sardi al Maradona contro il Napoli ha fatto scivolare il Benevento al terzultimo posto, piazzamento che vuol dire serie B. I giallorossi, come se non bastasse, ieri sera sono stati staccati anche dal Torino, vittorioso in casa sul Parma

Rischio – Se il campionato dovesse finire adesso la Strega tornerebbe tra i cadetti, situazione che mai si era verificata nelle precedenti 33 giornate di campionato, al punto che il non essere stati mai tra le ultime tre aveva a lungo rappresentato un motivo di vanto e di orgoglio per Inzaghi e la dirigenza. Dando uno sguardo al calendario degli ultimi quattro turni spiccano diversi scontri diretti tra le squadre che non possono ancora considerarsi al sicuro. Tolte Parma e Crotone, già ufficialmente in B, resta da evitare l’ultimo posto ‘disponibile’ per il viaggio verso l’inferno dei cadetti, quello che tutti vorrebbero evitare.

Destino – Nonostante un girone di ritorno da horror, fatta eccezione per la storica vittoria dello Stadium contro la Juventus, il Benevento avrebbe ancora qualche cartuccia da sparare. I bonus sono chiaramente terminati per i giallorossi, che però hanno ancora due scontri diretti (c’è anche quello col Torino all’ultima giornata) e una partita, quella con il Crotone, da capitalizzare tra le mura del Vigorito. Non suscita ottimismo la condizione mentale del gruppo sannita, che sembra lontano anni luce dalla freschezza e dalla compattezza mostrate nel periodo invernale, ma un colpo di coda e un moto d’orgoglio sono sempre possibili, oltre che auspicati. 

Calendario viola – Genoa e Fiorentina sembrano al momento nettamente avvantaggiate sulle altre, forti rispettivamente di un +5 e un +4 sul Benevento, ma attenzione al calendario dei viola che affronteranno da qui alla fine squadre ancora affamate di punti come Lazio, Cagliari e Napoli, prima dell’ultima giornata contro il Crotone che sta dimostrando di voler onorare il campionato nonostante sia già aritmeticamente spacciato. 

La stranezza – L’anomalia è rappresentata dal cammino che affronterà lo Spezia, attualmente distante tre punti dal Benevento (virtualmente quattro considerando gli scontri diretti a favore). Gli uomini di Italiano giocheranno tre delle ultime quattro partite di campionato al Picco, chiudendo addirittura con due turni interni consecutivi contro Torino e Roma. Un privilegio, quello del 75% dei confronti da giocare in casa, che non avrà nessun’altra delle squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. 

In maiuscolo le gare da giocare in casa

*deve recuperare la sfida con la Lazio