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Terzo risultato utile consecutivo per il Benevento. Successo di misura contro il Taranto per i giallorossi, ma lo scarto sarebbe potuto essere indubbiamente maggiore. L’unico torto delal formazione di Andreoletti, infatti, è stato quello di tenere in vita l’avversario, permettendogli di tornare in partita con un episodio.

Paleari – Nelle poche volte in cui viene chiamato in causa è sempre attento. La deviazione di Benedetti sulla punizione di Orlando lo mette fuori gioco, forse avrebbe potuto optare per una barriera più robusta. Voto: 6

Berra – La posizione di braccetto di destro sembra essere quella più congeniale alle sue caratteristiche. Attento in marcatura, non bada a fronzoli quando c’è da allontanare il pericolo. Voto: 6,5

Capellini – Attento nelle coperture, libero da incombenze di marcature può dare supporto ai compagni di difesa. Si prende un rischio nel primo tempo ma se la cava egregiamente. Voto: 6

Pastina – Prestazione tranquilla nel primo tempo, nella ripresa il Taranto affonda soprattutto dalle sue parti e perde qualche misura. A volte irruento nelle uscite. Voto: 6

Karic – Andreoletti si butterebbe nel fuoco per lui, ripaga il tecnico con una prestazione gagliarda, fatta di corsa e sacrificio nonostante una posizione non sua. Prova positiva, arricchita dalla gioia del gol. Voto: 7 (dal 39’st El Kaouakibi – Un piccolo contributo, rimediando anche un’ammonizione. Voto: s.v.)

Talia – Regista, mezzala, interno in un centrocampo a due, in quattro partite ha cambiato tante posizioni offrendo sempre il suo contributo. Qualche volta rallenta l’azione, nella lettura dei tempi di gioco deve crescere. Voto: 6,5

Pinato – La condizione migliora e si vede. Rispetto alle prime uscite adesso il suo peso all’interno della gara inizia a farsi sentire. Propizia il gol di Karic, sbaglia quello del ko per colpa… del destro. Voto: 6 (dal 21’st Simonetti – La posizione di esterno non è nelle sue corde e si nota. Fatica ad entrare in partita, ma non per demerito suo. Sufficienza di incoraggiamento. Voto: 6)

Benedetti – Esterno a tutta fascia, con meno compiti difensivi, sembra rendere al meglio. Dal suo piede partono palloni interessanti, compreso l’angolo del vantaggio. Voto: 6,5

Tello – Tante cose buone, ma anche tanti errori. Finalmente, però, da segnali concreti del suo apporto alla causa giallorossa. Se si cala nella categoria, affidandosi a giocate semplici ed efficaci, potrà diventare un fattore importante. Voto: 6,5

Bolsius – Parte bene, sembra pimpante e in palla ma si spegne con il passare dei minuti. Nella ripresa, infatti, non si nota mai, fino al cambio. Voto: 6 (dal 14’st Carfora – Ha voglia di giocare e si vede. Prova ad accendersi, riuscendoci solo a intermittenza. Ora ha solo bisogno di giocare senza aspettative e pressione. Voto: 6)

Ferrante – Nel primo tempo di palloni giocabili gliene arrivano pochi, l’unico lo trasforma nel gol del vantaggio da rapinatore d’area. Nella ripresa sfiora il raddoppio e si mette a disposizione della squadra. Voto: 7 (dal 39’st Marotta – Troppo poco per lasciare un segno tangibile sulla gara, ma “El Diablo” c’è sempre. Voto: s.v.)

Andreoletti – Non sarà ancora in Benevento che ha in mente, ma la sua squadra cresce in prestazione e in condizione. Piace la duttilità di questa squadra, capace di adattarsi a più sistemi di gioco. Peccato manchi ancora il cinismo per chiudere le gare. Voto: 6,5