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Benevento – Più che fare male, infastidisce. Perdere contro il Crotone è indubbiamente diverso dal farlo contro altre squadre. La rivalità, acuita nel corso degli anni, ha fatto dei pitagorici il nemico numero uno della Strega. Ieri, però, non era una partita come le altre e, probabilmente, la maggior parte dei tifosi giallorossi sapeva in cuor suo che allo “Scida” la formazione di Inzaghi avrebbe corso il serio rischio (come è stato) di riassaporare l’amaro gusto della sconfitta a distanza di più di otto mesi dal pomeriggio di Pescara.

Troppe le discriminanti da considerare, diverse le motivazioni da portare sul rettangolo verde. Appena quattro giorni prima Maggio e compagni festeggiavano per tutta la notte la conquista della serie A, mentre gli uomini di Stroppa iniziavano a mettere nel mirino la sfida di campionato, reduci da tre pareggi consecutivi. Un calo fisiologico e naturale che non avrà fatto piacere a qualche appassionato dal palato fine, abituatosi bene nell’arco di una stagione irripetibile.

Inzaghi, del resto, continua a sostenere di voler battere altri record ma, in un’annata strana e scombussolata dalla pandemia, il Benevento ha un vantaggio ancor più importante e che non dovrà disperdere. Più che la classifica, infatti, conta la certezza di aver staccato con largo anticipo il pass per la serie A, un tagliando che permetterà alla dirigenza e a Pasquale Foggia di avere maggior tempo a disposizione per allestire la rosa in vista del prossimo anno.

Un vantaggio prezioso per la Strega, l’unica (fatta eccezione per le promosse dalla serie C) ad avere certezza del proprio destino già a inizio luglio. Certo, ci sono quelle compagini che galleggiano nel limbo nel massimo campionato, ma molte non hanno ancora ben chiaro il traguardo che taglieranno da qui al prossimo mese. Le big sono alle prese con scudetto e qualificazioni europee, dovendo tra l’altro disputare ancora le coppe ad agosto, mentre in coda si lotta per non retrocedere.

Così come si lotta in B per seguire proprio i sanniti. Pensate a chi salirà attraverso i play off: la finale di ritorno si disputerà il 20 agosto e il 12 settembre dovrebbe prendere il via la serie A. Appena una ventina di giorni per iniziare a operare sul mercato e immettere in rosa pedine adatte ad affrontare la nuova stagione. Ne sa qualcosa proprio il Benevento, ultima ad affacciarsi al torneo di A 2017/18 dopo aver superato il Carpi nella finale play off dell’8 giugno.

Quest’anno i margini di manovra saranno ancora più ristretti, ecco perché il vero tesoro della Strega è aver chiuso i giochi con largo anticipo. Programmare per tempo e senza fretta, sarà questo il vantaggio da sfruttare. Riflessioni su chi acquistare e su chi salutare, perché le partenze saranno dolorose ma inevitabili. Lo imporranno i paletti della massima serie e le esigenze, di budget e tecniche. Pensando a tutto questo, allora, la sconfitta di Crotone infastidisce ma fa meno male. Il vero obiettivo, adesso, è riscattarsi in A, potendo già fare affidamento su un Remy in più.