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Benevento – Tornano ad aleggiare i fantasmi al “Ciro Vigorito”. Il momento positivo del Benevento si interrompe nel big match con il Verona. Gli scaligeri, in crisi di risultati e con Grosso sulla graticola, riescono a espugnare l’impianto sannita grazie alla rete di Matos. Sull’economia del match pesa come un macigno la colossale ingenuità di Coda, l’attaccante fallisce un calcio di rigore battuto con uno scaletto. La Strega, in quel momento, era sotto nel risultato e nelle unità per l’espulsione di Costa. La posizione di Bucchi, uscito tra i fischi dei tifosi, torna pericolante e Cosenza, dove mancherà anche Volta, potrebbe essere decisiva.

La partita – Bucchi presenta un’unica novità nel 3-5-2 riproponendo Improta dal primo minuto sulla corsia destra al posto di Maggio, nemmeno in panchina. Diverse novità invece per Grosso, il tecnico del Verona si gioca il suo futuro al “Vigorito”. Lunga la fase di studio tra le due squadre, per venti minuti non succede granché fino al destro dalla distanza di Tello sull’esterno della rete. L’occasione più netta capita a Di Carmine su traversone di Matos, l’ex Perugia non riesce a spingere in rete a due passi dalla porta giallorossa. La replica della Strega non si fa attendere: sponda di Asencio per Coda, l’attaccante entra in area veneta e calcia a lato di sinistro. Alla mezz’ora Bucchi perde Di Chiara per infortunio, dentro Gyamfi. Due minuti dopo Coda accomoda per Bandinelli, sinistro dai venti metri e volo plastico di Silvestri.

L’intervallo, come spesso capita, spegne l’impeto dei sanniti. Dopo due soli giri di lancette Lee coglie il palo esterno al termine di un’azione personale. Pericolo scampato il Benevento resta in dieci: Costa, già ammonito, commette fallo su Zaccagni rimediando il rosso. La conseguenze punizione porta al vantaggio scaligero. Balkovec batte rasoterra, Montipò respinge sui piedi di Di Carmine superandosi sul tap in dell’attaccante ma nulla può sul successivo intervento di testa di Matos. La reazione del Benevento arriva subito: punizione di Buonaiuto, fallo di mano in barriera di Lee in area di rigore. Tiro dagli undici metri che Coda spreca incredibilmente provando un cucchiaio improponibile che Silvestri blocca. Tifosi giallorossi a bocca aperta, la cui speranza è tenuta viva da Montipò, bravo nel negare a Crescenzi (liberato da un tacco geniale di Di Carmine) il gol del raddoppio veneto. Scampato il pericolo, la formazione di Bucchi sembra riprendere il bandolo della matassa sfiorando il pari con un colpo di testa di Improta su assist di Buonaiuto. Dietro, però, si finisce inevitabilmente per concedere qualcosa e Lee si invola verso Montipò calciando debolmente. Il Benevento non riesce a rendersi pericoloso e al 40’ Balkovec strattona Ricci e rimedia il secondo giallo della sua gara ristabilendo la parità numerica. Nonostante questo non accade più nulla, il Verona espugna di misura il “Vigorito”.

Benevento-Verona 0-1

Rete: 5’st Matos

Benevento (3-5-2): Montipò; Volta, Billong, Costa; Improta, Tello, Bandinelli, Buonaiuto (33’st Ricci), Di Chiara (30’pt Gyamfi); Asencio (11’st Letizia), Coda. A disp.: Puggioni, Gori, Sparandeo, Del Pinto, Antei, Insigne, Nocerino, Volpicelli, Filogamo. All.: Cristian Bucchi

Verona (4-3-3): Silvestri; Crescenzi, Dawidowicz, Marrone, Balkovec; Danzi (35’st Laribi), Gustafson, Zaccagni; Matos (33’st Ragusa), Di Carmine, Lee (42’st Empereur). A disp.: Ferrari, Chiesa, Caracciolo, Eguelfi, Henderson, Pazzini, Cissè, Tupta, Almici. All.: Fabio Grosso

Arbitro: Marco Piccininidi Forlì

Assistenti: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Daniele Marchi di Bologna

Quarto Uomo: Giovanni Nicoletti di Catanzaro

Ammoniti: Volta, Costa, Montipò per il Benevento, Matos, Crescenzi, Balkovec, Danzi per il Verona

Espulsi: al 4’st Costa per s.a., al 40’st Balkovec per s.a.

Note: al 9’st Coda fallisce un calcio di rigore. Spettatori: 9.808 (di cui 8.438 abbonati). Recupero: 4’pt, 5’st