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Benevento – Sarà il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, a tagliare il nastro inaugurale, giovedì 28 ottobre 2021, alle 18,30, presso la biblioteca provinciale “Antonio Mellusi”, della mostra “L’effimero e l’eterno. L’essenza della bellezza”, dedicata a uno dei personaggi più eclettici del Novecento: Franco Maria Ricci, “cercatore di bellezza” e “artista di libri e labirinti”.

Interverrà Giuseppe Sauchella, amministratore di Sannio Europa, società partecipata della Provincia che promuove e gestisce la rete museale dell’ente, e che organizza l’evento, in collaborazione con la cooperativa San Rocco.

Scomparso poco più di un anno fa, Franco Maria Ricci è stato un designer, un collezionista d’arte e, soprattutto, un editore illuminato.

Ha concepito volumi meravigliosi, come la ristampa di opere del sapere fondamentali quali l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert o il Manuale tipografico di Giambattista Bodoni, direttore della Stamperia Ducale di Parma a fine ‘700 e creatore di caratteri ricercati ed eleganti, adottati da Ricci per la stampa dei suoi testi.

Ha pubblicato collane d’arte e di letteratura uniche, come la “Biblioteca di Babele” nata dall’incontro con Jorge Luis Borges, e la rivista d’arte più bella del mondo: “FMR” che, per la qualità dei contenuti, gli argomenti ricercati e l’eleganza delle immagini e della veste grafica, è un vero oggetto di culto per i collezionisti di tutto il mondo.

Nelle collezioni della Biblioteca provinciale di Benevento, la rivista è presente fin dal “Numero 0”, senza dimenticare che nel 2010 l’Istituto ha ricevuto una cospicua donazione di volumi d’arte da parte della stessa casa editrice.

In mostra potranno essere ammirati gli esemplari originali dell’ Encyclopédie Des Sciences (1751-1772), manifesto dell’Illuminismo, ancora oggi considerata una delle fonti documentarie più autorevoli sul piano storico per gli argomenti scientifici, artistici e tecnici trattati, accanto a una selezione dei numeri della rivista “FMR” in cui sono approfonditi argomenti di interesse locale, quali l’oreficeria longobarda e la porta bronzea del Duomo di Benevento, esposti accanto ad esemplari antichi che trattano lo stesso tema, testi dedicati al tipografo Giambattista Bodoni.

Nell’ambito della mostra bibliografica, che proseguirà fino al 12 novembre e che gode del patrocinio della Fondazione “Franco Maria Ricci”, sarà proiettato il documentario dal titolo “Ephèmère – La bellezza inevitabile”, realizzato da Simone Marcelli, Barbara Ainis e Fabio Ferri, e gentilmente concesso dall’associazione culturale “La Catrina”, nel quale, i ricordi del protagonista si intrecciano con le parole di alcuni di grandi personaggi intervistati, quali il regista Bernardo Bertolucci, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, gli editori Feltrinelli, Hoepli e Taschen e il direttore del Musée d’Orsay, Guy Cogeval, che descrivono il protagonista come un ricercatore della bellezza in tutte le sue forme, un visionario e un intellettuale raffinato.