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Benevento- “35 stazioni territoriali, 12 stazioni forestali, 47 presidi. 507 militari, un carabinieri ogni 4kmq”. Sono alcuni dei dati illustrati questa mattina dal Comandate Provinciale dei Carabinieri Alessandro Puel nel corso della conferenza stampa di fine anno dell’arma. “E’ un bilancio molto positivo” ha spiegato.

Tre le maggiori operazioni:

La prima denominata “San Filippo” (cp. di Cerreto Sannita marzo 2017) che ha portato alla denuncia di 5 soggetti responsabili di estorsione ai danni di viticoltori della valle telesina,  “Hidago” (Cp. Montesarchio maggio 2017)  che ha condotto all’arresto di 21 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Poi ancora,  il contrasto ai fenomenti estorsivi che hanno portato i militari allarresto di 4 persone ritenute responsabili di incendi ed estorsioni in danno di imprese edili impegnate nella costruzioni di opere strategiche. Tentati omicidi: a marzo a rione Libertà l’arresto di un 25 enne per tentato omicidio  in danno ad un 20 enne. Ed ancora: l’arresto di un 37 enne di origine brasiliana per tentato omicidio e rapina, vittima un 53 enne attore e regista. Infine, ad ottobre l’arresto di un 48 enne per il tentato omicidio di un 31 enne riconducibili a motivi economici.

Dal primo dicembre 2016 al 30 novembre 2017 sono stati  5.136 ( l’84%) i reati perseguiti. Con riferimento allo stesso periodo  51.741  i servizi esterni e quelli operativi. 

Impegno  importante anche nel contrasto della violenza di genere.

“La costante presenza sul territorio  ci permette di intercettare le necessità delle donne che spesso non denunciano. Questo presidio costante , ci aiuta  ad intervenire prima ancora che il reato si compia. Tale vicinanza ai bisogni della popolazione è di primaria importanza”.

Significativi gli interventi a seguito di incidenti stradali.  Preoccupante il dato che vede quasi un ferito ogni due  giorni. Nello specifico: 375 sono stati gli interventi,  350 con rilievi,  11 mortali e 179 con feriti.

Imponenti anche le misure di prevenzione messo in campo: 122 i fogli di via obbligatorio, 30 avvisi orali, 8 sorveglianze speciali.

Proficuo, ha chiarito il Comandante il supporto alla lotta alla criminalità da parte del Corpo Forestale.

“L’unificazione ha aumentato i presidi sul territorio. Un impegno concentrato alla lotta alla criminalità  in cui rientra anche il contrasto agli incendi che preoccupano la provincia”.

Quella degli incendi è infatti  una preoccupazione mai presa sotto gamba che ha portato all’arresto di 2 piromani (Solopaca e Montesarchio). 

Non solo,  attento e costante il monitoraggio sulla qualità degli alimenti. In tal senso è stato ricordato l’abbattimento di capi bovini di dubbia provenienza affetti da Tbc, il sequestro di prodotti ittici presso le pescherie. Controlli che hanno portato anche a mettere i sigilli alla Villa Comunale di San Giorgio del Sannio.  66 in totale sono stati i  controlli contro i reati ambientali e relativi 24 sequestri.  Un risultato soddisfacente ha spiegato il  Comandante Provinciale dei Carabinieri Forestale, Colonnello Gennaro Curto;

“Nel periodo di Natale intensificheremo i controlli.  Sono stato sempre favorevole all’integrazione con l’arma dei Carabinieri e posso dire di essere molto contento dei risultati ottenuti”.