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Superato anche l’ultimo scoglio contabile dell’estate di palazzo Mosti. Documento Unico di Programmazione e Bilancio di Previsione i provvedimenti amministrativi che hanno ricevuto questa mattina il via libera del Consiglio Comunale dopo quasi due ore e mezza di discussione. Toni decisamente mente accesi rispetto a quelli che soltanto 48 ore prime avevano segnato la discussione sulla proroga a Gesesa.

Proprio ieri era arrivata una ulteriore proroga ai termini per l’approvazione del previsionale, ora fissati al 31 luglio. Dato che testimonia le difficoltà che stanno incontrando tutte le amministrazioni comunali. A chi oggi parla di ‘libro dei sogni’ dico ogni esperienza parte con le migliori intenzioni ma poi deve fare i conti con la realtà e i problemi di contesto. Ci sono delle difficoltà oggettive, come il Covid e la guerra. Inutile parlare di programma: non esiste più” – le parole con cui il sindaco Clemente Mastella – collegata da remoto per ragioni prudenziali legate alla positività del vicesindaco Francesco De Pierro – ha avviato le sue conclusioni dopo le diverse contestazioni mosse dall’opposizione.

Mancato finanziamento di Villa dei Papi, nuovo Piano Urbanistico, mancanza del piano commerciale, mancato controllo delle spese alcune delle voci presenti nell’elenco delle doglianze presentato dai banchi delle minoranze.

“Se l’opposizione vuole partecipare alla scrittura del nuovo Piano Regolatore per noi non ci sono problemi. Ma basta con polemiche sterili che non riflettono contrapposizioni ideologiche ma solo l’ostracismo nei confronti. Io, però, sono qua, mi dispiace per i miei avversari così come per qualche amico che magari sperava lasciassi libero il posto” – ancora il primo cittadino che ha replicato anche a chi chiedeva spiegazioni sulla necessità di inserire nel piano assunzioni la figura di un nuovo giornalista: “Ne abbiamo un bravo in servizio al Comune ma termina la sua attività alle 14. Posso averne un altro? Che poi resta a disposizione dell’amministrazione mica va via con me”.

Quanto al rapporto maggioranza-opposizione, di diverso avviso il portavoce di ‘Alternativa per Benevento’ Luigi Diego Perifano che nel suo intervento ha pure rilanciato alcune proposte: recupero del tabacchificio del rione Ferrovia per farne un centro congressi, riproposizione di Villa dei Papi come sede dell’Its, un campus universitario all’ex caserma Pepicelli, un interporto turistico nella zona del Terminal bus. “Mastella – la dichiarazione del leader di Apb – ha la tendenza a mettersi sempre al centro della scena, e perciò scambia il lavoro dei consiglieri d’opposizione per una sorta di ostracismo nei suoi confronti. Non è così. Abbiamo da tempo chiarito che per noi contano solo le questioni programmatiche, e su quelle vogliamo dibattere alla luce del sole e nel luogo deputato, ovvero in Consiglio Comunale. Stamattina l’ho ribadito: piano strategico sul PNRR, nuovo PUC, piano della grande distribuzione commerciale, del verde, del traffico: è sugli strumenti di programmazione e pianificazione – allo stato del tutto mancanti- che si gioca il futuro della città e si misurano le rispettive opzioni.Se però ogni volta Mastella anziché confrontarsi nel merito dei problemi preferisce scagliare contro di noi invettive polemiche, molto spesso condite da apprezzamenti negativi sulle persone, è evidente che diventa dura. Da parte nostra nessuna ostilità preconcetta nei confronti del Sindaco, glielo assicuro, ma non è che possiamo metterci in coda alla banda musicale dei suoi fans e suonare i piattini”.