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Benevento – Assolte perché il fatto non sussiste. E’ arrivato questo pomeriggio presso il Tribunale di Benevento, la sentenza del giudice Perrotta su tre ostetriche dell’ospedale San Pio di Benevento. Si tratta di Ida Pugliese, 35enne di Castelfranco in Miscano, Iolanda Tucci, 58enne di San Giorgio del Sannio e Marcella De Cillis, 35enne di Montecalvo Irpino, difese dagli avvocati Antonio Leone e Carmine Monaco, chiamate in causa per la morte del neonato che il 25 maggio del 2014 era stato estratto senza vita dal grembo della madre. 

Secondo gli inquirenti le tre persone in qualità di Ostetriche dell’unità Operativa di Ginecologia ed Ostetricia dell’azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento, in cooperazione colposa tra loro e ciascuna con la propria condotta, il 25 maggio del 2014, durante il turno di servizio con orario 8-14, nonostante la precisa prescrizione dei medici presente in cartella clinica, di eseguire alla paziente, tracciati cardiografici tre volte al giorno, con intervallo di 4-8 ore, disattendevano alla predetta disposizione non effettuando alcun monitoraggio sia materno che fetale, (dall’ultimo tracciato che era stato effettuato alle ore 4,20 del mattino e fino alle 14:57 erano trascorse circa 11 ore), che avrebbero consentito un riconoscimento della sofferenza fetale ed un tempestivo salvataggio dello stesso con un taglio cesareo (perizia medico-legale Prof. Guida). Pertanto nonostante la precisa prescrizione in cartella clinica, il suddetto personale non attuava tutti i protocolli previsti per le condizioni cliniche ed anamnestiche in cui versava la paziente ed il suo feto, causando per imperizia, imprudenza e negligenza la morte dello stesso.

Nella giornata di oggi la chiusura del processo. La richiesta del Pm era stata di sei mesi di reclusione, ma il giudice le ha assolte perchè il fatto non sussiste.