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Benevento – Il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, nel corso di un incontro elettorale svoltosi questa mattina a Benevento ha inteso chiarire la vicenda relativa al progetto di un biodigestore a Ponte Valentino, all’interno della zona Asi. “L’impianto è di iniziativa imprenditoriale privata – ha esordito Bonavitacola -, non rientra nella programmazione dell’impiantistica pubblica che è competenza degli enti di governo degli Ato”. 

“In qualità di amministrazione regionale siamo partiti da zero nel 2015, abbiamo dovuto fare una legge sul ciclo dei rifiuti e costituire gli enti d’ambito avviando una programmazione di impianti di compostaggio. Il biodigestore non c’entra niente con tutto questo. E’ un’iniziativa privata che è sottoposta a procedure di autorizzazione all’insediamento nell’area del consorzio Asi come ammissibilità a stare in quel territorio”, ha proseguito Bonavitacola

Il vicepresidente della Regione ha parlato poi delle autorizzazioni: “L’opera è sottoposta ad autorizzazione regionale perché si tratta di un impianto che per le sue caratteristiche richiede autorizzazioni regionali. Le carte non competono strettamente alla giunta regionale, ma agli uffici regionali preposti alla verifica del rispetto delle varie norme”.    

La posizione di De Luca sulla costruzione del biodigestore, secondo Bonavitacola, è dunque ininfluente: “Non ho alcuna reticenza a dire che il presidente De Luca è stato sensibilizzato su questa tematica. Di fronte a questi argomenti il governatore ha una visione contraria ma la decisione non è né del presidente né della giunta. Riguarda gli uffici che devono assumersi la responsabilità della decisione. Per intenderci, se i responsabili degli uffici dicono ‘si’ e invece l’impianto non si può fare, ne rispondono legalmente perché hanno consentito una cosa inattuabile. Al tempo stesso se dicono ‘no’ quando invece l’opera è realizzabile, l’imprenditore potrebbe citarli per danni perché gli hanno impedito un investimento che sarebbe invece legittimo. La posizione politica del presidente De Luca è avversa ed è ufficiale, ma ripeto: le decisioni in questo caso non spettano agli organi della politica bensì agli uffici che svolgono il proprio ruolo in maniera indipendente e autonoma dalla politica”.