- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Anche l’Università del Sannio è contraria al mega biodigestore dei rifiuti umidi in contrada Ponte Valentino nell’Area di Sviluppo Industriale. Lo ha annunciato oggi il presidente dell’Asi Luigi Barone nel corso di una conferenza stampa. Troppe le criticità del progetto. Dopo tutti gli enti locali, anche l’Universita si schiera contro e l’Asi, come ha detto lo stesso Barone, non è favorevole a concedere parte dei suoli per realizzare un impianto capace di trattare oltre 100 mila tonnellate di frazione umida ogni anno.

In una relazione di circa 93 pagine, l’ateneo sannita  ha motivato tutte le perplessità sull’insediamento. “Ora – ha detto lo stesso Baronenon resta che auspicare che in sede di conferenza di servizi la stessa Regione Campania voglia tenere conto dello schieramento degli enti locali, cancellando ogni ipotesi insediativa per un impianto che supera di quasi 5 volte le esigenze di smaltimento della frazione umida dei rifiuti prodotta nel Sannio ogni anno”.

Il presidente Barone ha poi concluso: “L’Università ha rilevato numerose criticità. Noi oggi  abbiamo deliberato il no all’insediamento. Speriamo che ora la Regione sospenda ogni atto”Barone si è poi appellato al Pd sannita:Nei giorni scorsi abbiamo letto molti comunicati su questa questione. Spero che anche oggi siano al nostro fianco per ribadire la contrarietà a questo insediamento. Facciano sentire il loro peso in Regione”.

Il presidente ha infine affermato che ha sentito gli imprenditori dell’area di Ponte Valentino: “Abbiamo parlato con molti imprenditori. Avevano validi motivazioni di protesta, difendevano la propria azienda, soprattutto del comparto agroalimentare“.