Genova – Secondo confronto stagionale tra Genoa e Benevento. Dopo il faccia a faccia di Coppa Italia che ha premiato il Grifone, domani sarà tempo di campionato. In palio ci saranno i secondi tre punti della stagione, con le due squadre che approcciano in maniera differente al confronto del “Ferraris“. Un match presentato in conferenza da Alexander Blessin, il tecnico tedesco chiamato a riportare il Genoa nel massimo campionato.
Benevento – E’ sempre difficile giocare dopo appena due settimane contro la stessa squadra. Vedendo la partita in Coppa Italia, noi abbiamo avuto delle buone giocate, però non bisogna dimenticare che il Benevento ha giocato bene. Vedendo la partita della scorsa settimana, hanno creato quasi venti occasioni da rete e sono stati sfortunati in un episodio, prendendo gol su un retropassaggio. E’ chiaro che per loro iniziare il campionato così, perdendo la prima in casa, rappresenta una difficoltà, sono sicuramente sotto pressione ma ci hanno messo in difficoltà e ci sarà bisogno di lavorare meglio in fase di non possesso, come successo a Venezia. Abbiamo fatto degli errori e non mi stancherò di dire che bisogna lavorare di più e migliorare, dando sempre il massimo. Dobbiamo inculcare alla squadra un certo tipo di mentalità, per vincere dobbiamo sempre dare il cento per cento, non basterà mai il novanta, novantacinque. Non bisogna mai dare nulla per scontato, bisogna dare sempre il massimo per raggiungere i nostri obiettivi. L’entusiasmo va bene ma abbiamo solo passato il turno in Coppa Italia e vinto la prima di campionato, null’altro. La strada è ancora lunga, dobbiamo stare sempre sul pezzo.
Martinez – Il problema del portiere non lo vedo, non esiste per me. Abbiamo due portiere bravissimi, non c’è alcun caso. Nella prima partita ha fatto molto bene, nella seconda c’è l’episodio sul gol ma lo sbaglio c’è già prima con il posizionamento dello barriera. Portanova si stringe troppo e la palla passa in quel “buco”. Su una punizione dal limite i tempi di reazione sono brevi, ha dovuto decidere se tenerla o andare con i pugni. Può capitare, ho tantissima fiducia in lui. E’ come per l’attaccante, quando sbaglia diciamo che il gol arriverà. Gli sbagli si possono fare, l’importante è migliorare.
Mercato – Siamo stati abbastanza chiari, non è un fastidio per il lavoro giornaliero. Ogni tanto vengo chiamato in ufficio per vedere qualche giocatore, ma non disturba il lavoro in campo. Si andrà avanti per i prossimi giorni, siamo in contatto con la società. Succederà qualcosa o forse no, vedremo cosa accadrà.
Ilsanker – Come avevo già anticipato la scorsa settimana, è un giocatore di grande mentalità, è importante per noi ma si è allenato solo due volte con la squadra. E’ entrato ma abbiamo visto che non è al suo livello massimo. Il nostro lavoro sarà di portarlo velocemente a un livello alto per permettergli di cominciare le partite dall’inizio.
Yeboah – Siamo contenti per il suo primo gol, è stato importante perché ha sbloccato la partita. Non dobbiamo dimenticare, però, che ha fatto due falli ingenui che potevano costare caro. Bisogna stare sempre sul pezzo, ma sicuramente il gol lo aiuterà tantissimo. Avvertiva anche lui la pressione degli ultimi mesi. E’ importante avere questa qualità nella rosa, vedremo se fallo partire o meno da titolare. Questo è quello che chiedo ai ragazzi, di entrare e dare una svolta positiva alla partita. Sono tutti entrati con lo spirito giusto, quello è importante perché mettono anche pressione ai titolari.
Coda – E’ molto importante per la squadra, con le sue qualità crea e apre spazi per i compagni. Ha i tempi giusti per capire quando far salire la squadra o velocizzare il gioco. Non dipende dai suoi gol, anche se sono importanti. Alla fine per noi non è importante chi segna, ma come arriviamo a segnare: la struttura, la manovra, il gioco. In questo senso è un giocatore importante per noi. Chiaramente per lui non è facile, gli avversari sanno le sue qualità e lo raddoppiano spesso. Non è un problema se crea spazi per gli altri, ma se inizia a segnare da domani non ho nulla da dire.
Frendrup – E’ arrivato con due settimane di ritardo, ha iniziato dopo la preparazione. E’ un giocatore che ha tantissima voglia, da sempre il massimo in allenamento e lavora molto a parte, è sulla buona strada. Contro il Venezia si è visto che ha avuto un calo fisico, è normale in questa fase, ma è sulla strada giusta per arrivare al top.
Tifosi – Non vedo l’ora di vedere i nostri tifosi. I nostri tifosi sono da serie A e noi vogliamo arrivare in serie A.
