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Benevento – La Presidente dell’Associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”, i consiglieri e tutti gli iscritti, esprimono profondo  dolore per la perdita di un grande amico e maestro quale era il prof. Remo Bodei.

Componente del Comitato scientifico dell’Associazione ne ha condiviso con entusiasmo tutte le iniziative. E’stato uno dei promotori del Festival Filosofico del Sannio. Ha sempre accettato con grande entusiasmo, sottoponendosi anche a viaggi poco confortevoli, di partecipare al Festival offrendo un forte ed importante contributo per diffondere la cultura filosofica, perché sosteneva  che: “la filosofia doveva essere patrimonio di tutti”.

Ha generosamente donato il suo sapere, dimostrando di possedere una grande umanità e disponibilità. Sempre sorridente ed ironico infondeva con il suo parlare fiducia e sicurezza, riusciva a comunicare con grande rigore e scientificità ogni questione filosofica. Ci ha lasciato il suo amore per la filosofia affermava che: Malgrado i ricorrenti annunci, è […] certo che la filosofia, al pari dell’arte, non è affatto «morta». Essa rivive anzi a ogni stagione perché corrisponde a bisogni di senso che vengono continuamente – e spesso inconsapevolmente – riformulati. A tali domande, mute o esplicite, la filosofia cerca risposte, misurando ed esplorando la deriva, la conformazione e le faglie di quei continenti simbolici su cui poggia il nostro comune pensare e sentire.“

Un grande studioso, una persona cordiale e amabile che ha arricchito con le sue lectio il Festival, facendo vivere a tutti noi, ai giovani, alla città forti emozioni e momenti di grande riflessione. 

Con lui abbiamo affrontato i grandi temi delle edizioni del Festival: la magia, il coraggio, la verità, la vita. Temi che magistralmente esaminava   in profondità, facendo riferimenti ai   testi classici della filosofia, ma li ricercava anche nella letteratura italiana e straniera, nella poesia, nell’arte, nella musica, nella storia, nella politica, nell’economia riuscendo con passione a guidare tutti noi alla conoscenza di nuovi mondi.

Il suo pensiero è ricco insegnamenti e di valori che sapientemente è riuscito a distillare nelle sue opere: il rispetto per l’amicizia, l’amore per la conoscenza, la fiducia nel futuro, il coraggio di sostenere il peso delle scelte, la capacità di sopportare le sconfitte e ricominciare da capo, il piacere della ricerca, la libertà di pensiero, il  vivere la vita con consapevolezza ed equilibrio  sottolineava, infatti, che “tendiamo spesso a dimenticare che siamo ospiti della vita”.

L’Associazione all’interno del sesto Festival filosofico del Sannio, organizzerà una giornata di studio per continuare ad analizzare e diffondere il pensiero di questo grande maestro.