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Benevento – La convivenza tra rigore e disciplina in un legame familiare. Il “Duo Sebastian”, composto da Mariagrazia Zagame e suo figlio Sebastian, ha trovato la formula magica nella musica. Lei pianista, lui violinista, ieri  hanno dominato la prima parte della terza serata dei “Concerti della Bottega” nel Chiostro di San Francesco  suonando composizioni di Beethoven, Mozart e Brahms. I suoni armoniosi della loro arte hanno accarezzato le mura storiche di piazza Dogana dopo il consueto dialogo pre-esibizione che è il marchio di fabbrica della manifestazione. “No, non è per nulla facile trovare la giusta intesa nella musica”, ha detto la pianista, “e lo è ancor di più quando a suonare con te è tuo figlio. Sebastian ha sedici anni, ha talento, ma è pur sempre un adolescente e io oltre alla sua guida musicale sono innanzitutto la sua mamma”. A vedere i risultati, nonostante questi elementi, l’intesa è eccellente. Il dibattito in cui sono stati coinvolti anche Les Garçons de Belleville che hanno animato la seconda parte della serata con la loro musica swing e il loro gypsy jazz, si è successivamente spostato sulle orchestre giovanili – sempre più carenti in Italia – e sulla conseguente mancanza di cultura musicale tra i giovani. Poi è stato il turno della “Notte di Resistenza Barattaria” curata da Alessio Masone. Un modo per condividere esperienze, cucina e arte; un momento simbolico, un segnale contro la crisi economica che domina in nostri tempi. Musica, danza e proiezioni si sono susseguite in uno spazio allietato dalle sculture di Mariano Goglia, dalla pittura di Alfredo Troise e dal tratto fumettistico di Ferdinando Silvestri.  Stasera la chiusura sarà affidata a “Re: Moving in a metric space”, una performance di danza contemporanea di e con Donatella Morrone, a partire dalle 19.30. Alle ore 21, invece, Didier Laloy e Kathy Adam – che insieme formano i Belem – si esibiranno in un concerto che unisce il suono dell’organetto a quello del violoncello.