- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Sant’Agata de Goti (Bn) – La fine dell’anno si avvicina, ormai manca veramente poco. Tutti quelli che vogliono mettersi alle spalle il 2019 con una bella festa, brindisi e divertimento si stanno preparando. Si spera che il tutto possa verificarsi senza problemi. Ed è per questo che i comuni sanniti, capoluogo in testa, hanno emesso delle ordinanze in fretta e furia per vietare l’uso incondizionato dei botti nella notte tra il 31 e il primo. Un’usanza, quella di sparare, che affascina, non c’è dubbio, ma in sè porta un alto grado di pericolosità. E allora i primi cittadini di alcuni comuni sono scesi in campo. Da Telese, a Faicchio, passando per Melizzano, Amorosi e Dugenta per citarne solo alcuni, stasera la festa potrà avere come suono solo l’esplosione dei tappi di bottiglia. Un modo per preservare l’incolumità delle persone e degli animali che di sicuro non sono felici di ascoltare questa “melodia”, anzi.

Ma non tutti hanno deciso di muoversi in questo senso e c’è un comune in particolare che non lo ha fatto e la cosa lascia quanto meno perplessi. Tutti ricordano il nome di Antonella Tuosto, la giovane santagatese colpita in pieno petto da un razzo la sera della festa. Furono momenti concitati e giorni di paura fino alle bella notizia che il peggio era alle spalle, anche se i segni sono rimasti nel fisico e nella mente. Ebbene, ci si aspettava che il precedente portasse consiglio e invece, a Sant’Agata è stato vietato solo il Capodanno in piazza ma non l’uso dei botti, un po’ come se la sfortunata Antonella fosse stata vittima della tendostruttura, della musica e dei brindisi e non dell’azione scellerata del singolo. Questo almeno fino ad ora, il sindaco Piccoli non ha ancora emesso questa ordinanza e la speranza è che possa farlo quanto prima, ma intanto, questa sera a Sant’Agata non si potrà festeggiare in piazza, si potrà sparare nelle strade limitrofe e sperare che non accada niente di brutto.