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Grande soddisfazione al BCT- Festival Nazionale del Cinema e della Televisione per gli alunni frequentanti il percorso Clio del liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Nella serata finale del 29 giugno gli alunni delle classi seconda A e seconda F sono stati premiati, nella sezione “Io Esisto”, dedicata alle scuole, per la realizzazione di un cortometraggio, “Mare Nostrum Crocevia di Culture”, che ha fatto dell’accoglienza e dell’inclusione il filo conduttore di un percorso di riflessione sulle difficoltà di chi, scappando dalla propria terra martoriata dalla guerra, si vede costretto ad inserirsi in una realtà profondamente diversa dalla propria. 
Gli alunni sono saliti sul palco, allestito a Piazza Federico Torre, accompagnati dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Teresa De Vito, che ha espresso compiacimento per tale risultato ed ha ringraziato gli alunni, i docenti e l’organizzazione del BCT. 
Tale riconoscimento nasce dalla ormai consolidata sperimentazione che si realizza da anni nel percorso Clio del liceo Giannone, focalizzato sull’approfondimento dei nuovi linguaggi della comunicazione (giornalismo, teatro, cinema, fotografia).
Le attività sono state coordinate dalla professoressa Anna Aversano e hanno visto la partecipazione e la collaborazione di una splendida professionalità, il dott Rocco Caropreso, fino a qualche anno fa studente del Giannone. Giovane esperto di grande spessore culturale, nell’interazione con gli alunni è riuscito a catalizzarne l’interesse verso un mondo affascinante ed attraente qual è quello del cinema e li ha guidati nelle fasi della progettazione, scrittura e realizzazione di un cortometraggio che mette in luce le vicende dolorose di Najah, adolescente costretta ad emigrare dalla Palestina con il suo carico di dolore e sofferenza nella speranza di trovare altrove una vita migliore.
Gli alunni hanno manifestato il loro entusiasmo, riconoscendo l’enorme valenza formativa di questo percorso, che ha riscontrato un elevato indice di gradimento sia in considerazione della grande attualità della tematica affrontata sia perché si sono sentiti protagonisti di un’esperienza che li ha coinvolti in prima persona nella molteplice veste di scrittori, attori e sceneggiatori.