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Empoli (Fi) – Giorno di presentazione per Alberto Brignoli, nuovo portiere dell‘Empoli. Il numero uno nel corso della conferenza ha ripercorso anche quello che è stato il suo periodo vissuto in giallorosso due stagioni fa, quando a Benevento fu artefice di un piccolo miracolo segnando in extremis il gol del 2-2 contro il Milan al Ciro Vigorito. “E’ un evento che mi ha dato molto a livello di popolarità e che più in generale ha rappresentato per me una gioia immensa. E’ anche vero che è stato difficile poi rifarmi una credibilità da portiere”.

Gli ostacoli nel Sannio non sono stati pochi: “Ero a Benevento e quell’anno è stato difficile perché siamo retrocessi praticamente senza iniziare il campionato. Magari giocavamo discretamente bene ma si perdeva lo stesso. Ci furono tanti avvicendamenti in porta, ho scelto Palermo per rilanciarmi e se anche i rosanero mi scelsero fu perché avevo fatto bene negli anni passati e qualcosina avevo dimostrato anche a Benevento”. 

Brignoli ha poi rivelato che ancora oggi tanti tifosi del Milan, quando lo incontrano, gli chiedono una foto: “I bambini e i tifosi davvero appassionati sono stati uniti da quel gol. E’ il bello del calcio, anche i tifosi rossoneri  mi hanno chiesto delle foto quando mi hanno incontrato o quando sono andato a  San Siro. Il gol di un portiere resta un momento più unico che raro, fa parte della sfera romantica ed è giusto ricordarlo così”

Sulla prossima stagione: “Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, porci un obiettivo di punti e raggiungerlo il prima possibile. Non dobbiamo voltarci indietro perché anche i ciclisti se si voltano indietro vuol dire che temono qualcosa. Noi dobbiamo dare il cento per cento, il massimo di noi stessi e poi tirare le somme”.