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Benevento – Le parole di Cristian Bucchi al termine dell’impegno di campionato che ha visto il Benevento ospitare il Crotone. L’allenatore romano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Massimo Oddo. Questi i temi affrontati in dal tecnico della Strega.

Prestazione – Stasera dovevamo chiudere il primo tempo quattro a zero viste le palle gol nitide avute. Queste partite cambiano con un episodio ma siamo stati bravi a chiuderla nella ripresa. Troppo imprecisi, dobbiamo migliorare e finalizzare le occasioni che creiamo. Mi è piaciuto come ha lavorato la difesa, come hanno lavorato i due esterni e come ha giocato Del Pinto, che ha caratteristiche diverse da Viola. Tello ha recuperato trecento palloni, Insigne e Buonaiuto avevano la libertà di muoversi dietro Coda e l’hanno fatto in maniera ottimale.

Episodi – E’ stato determinante fare il due a zero, in passato già ci era capitato di essere rimontati. Sciupando le occasioni rischi di pagarlo poi a caro prezzo.

Esultaza – Sono stati i primi dieci minuti di tranquillità. Me li sono goduti quei minuti finali anche se mi hanno fatto arrabbiare perché abbiamo rischiato di prendere gol. Nelle ultime partite eravamo stati bravi a non subire gol, lo avevamo fatto solo col Verona in fuorigioco. Abbiamo ripreso a fare gol e abbiamo trovato un equilibrio.

Crotone – Il Verona è una squadra abituata a fare sali e scendi, il Crotone e il Benevento no. L’ho detto tante volte, la serie B anche in questo turno ci ha dimostrato di essere un campionato terribile. Il Crotone non ha ancora trovato quella continuità di risultati che tutti cercano, fare tre, quattro risultati positivi ti permette di inserirti in un discorso importante. Adesso dobbiamo essere bravi a metterci questa gara alle spalle, iniziando a pensare al Padova.

Cambiamenti – Abbiamo dovuto farli per tante vicissitudini. E’ importante non perdere mai di vista il nostro percorso, la contuinità. Non conta il modulo o lo schema, occorre essere aggressivi tirando fuori il meglio di noi. Alla squadra ho detto di giocare serena e tranquilla.

Del Pinto – Ha caratteristiche diverse rispetto a Viola, meno geometrie e più equilibrio. Forse per questo Buonaiuto si è trovato meglio, avendo meno compiti difensivi da espletare.

Mancanze – Ad oggi chiedersei salute e continuità, sono convinto che questa squadra ci potrà dare delle soddisfazioni. Sarei contento di recuperare Tuia e Antei, Del Pinto è tornato e lo faranno anche Maggio e Viola. 

Coda – Non avevo dubbi su di lui, a Cosenza sarebbe stato lui il rigorista. E’ un giocatore di personalità, ha sbagliato e si è assunto le sue responsabilità. E’ importante che vada sereno sul dischetto, con la consapevolezza di poter fare gol.