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Benevento – Prima lo studio, poi l’azione. Il venticinquesimo turno di serie B si è aperto con il rocambolesco pareggio tra Palermo e Brescia, match che ha catturato certamente l’attenzione dell’ambiente giallorosso. Tutto nel finale: al colpo di testa di Nestorovski ha risposto un cross beffardo di Tremolada che ha colto in fallo Brignoli. Uno a uno, sipario e sorrisi. Perché nel Sannio qualcuno ha già fiutato l’occasione e non vuole farsela sfuggire. Il Benevento battendo il Cittadella guadagnerebbe ben due punti rispetto ai posti che valgono la promozione diretta. L’intenzione è allungare a otto gare senza sconfitte la striscia di risultati utili consecutivi in regular season, eguagliando ciò che fece la squadra allenata da Baroni tra il 29 ottobre e il 19 dicembre 2016. Erano sicuramente altri tempi, ma il campionato di B ha già dimostrato che la continuità è un fattore determinante. 

Qui Benevento – Veniamo alle scelte. Bucchi ha disseminato vari indizi sul percorso compiuto in conferenza stampa. In ordine sparso: improbabile al momento vedere Viola e Crisetig insieme, Caldirola sarà nuovamente titolare, Buonaiuto è un serio candidato al ruolo di seconda punta, Tello solo a gara in corso e Insigne in forte dubbio. Probabilmente abbiamo anche dimenticato qualcosa, ma unendo i pezzi – al netto di pretattica – viene fuori un Benevento dal look sicuramente inedito. Davanti a Montipò agirà la confermata difesa a tre con Antei centrale e il duo Volta-Caldirola ai suoi lati; a centrocampo insieme agli esterni a tutta fascia Letizia e Improta, agiranno Del Pinto, Bandinelli e Crisetig, con i primi due nel ruolo di interni e il terzo in cabina di regia. Il dubbio più grande, e forse l’unico, resta quello legato al partner di Coda. Se non dovesse farcela Insigne, perseguitato dall’influenza nella scorsa settimana, il candidato più serio ad affiancare il numero 9 sembra proprio Buonaiuto. Più defilati Ricci e Asencio. Il primo, tra l’altro, giocò da seconda punta al fianco di Coda proprio nel precedente di coppa contro il Cittadella senza brillare, mostrando una tendenza a decentrarsi che non farebbe al caso del Benevento visto negli ultimi tempi. Indizi, dicevamo, nulla più. La sensazione è che lì davanti tutto potrebbe ancora succedere. 

Qui Cittadella – Venturato maledice squalifiche e infortuni che vanno ad aggiungersi ai risultati poco lusinghieri dell’ultimo periodo. Non è un momento felice per il Cittadella, che ha vinto solo due volte nelle ultime dieci uscite di campionato (una nelle ultime nove) e rischia di perdere terreno dalla zona play off. A Benevento l’impresa per i granata non sarà certo semplice visto che mancano uomini e risorse importanti. Non ci sarà il centrale di difesa Adorni, espulso nella scorsa gara contro lo Spezia. Assenti anche Scappini, Rizzo, Finotto e Iori, elementi spesso decisivi per la squadra veneta. In porta nel 4-3-1-2 andrà Paleari, alle spalle della difesa a quattro composta da Cancellotti, Frare, Drudi e Benedetti; a centrocampo il regista sarà Pasa, affiancato dagli interni Settembrini e Proia. Nel settore offensivo le punte Diaw e Moncini saranno assistite dal trequartista Schenetti, chiamato a inventare qualcosa in un pomeriggio che si preannuncia impegnativo per il team di Venturato. La curiosità riguarda i precedenti: tre finora in serie B, tutti e tre finiti 1-0 o 0-1, così come la gara di coppa Italia dello scorso 4 dicembre. In campionato due vittorie giallorosse e un successo granata.