- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Benevento – Ceduto il passo allo “Scida” di Crotone, la Strega punta adesso il match con il Padova. Il Benevento domani pomeriggio, ore 15, sfiderà la formazione di Matteo Centurioni allo stadio “Ciro Vigorito“. A presentare l’ultimo impegno casalingo della stagione regolamentare ci pensa Cristian Bucchi. Il tecnico giallorosso è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, affrontando vari e diversi temi.

BeneventoCol Crotone è stato un Benevento a due facce. Nel primo tempo, undici contro undici, abbiamo fatto una buona gara non riuscendo a finalizzare e non subendo nulla. Nella ripresa la partita è cambiata. Abbiamo subito un gol da polli e loro hanno abbassato ulteriormente il baricentro. Come gioco e come atteggiamento la squadra si è confermata. La sconfitta ci fa male, adesso però deve iniziare un nuovo discorso e domani sarà la prima tappa verso i play off. Col Padova sarà l’ultima in casa davanti ai nostri tifosi, vogliamo chiudere al meglio il discorso e cercare di ottenere la miglior posizione per i play off

DiffidatiForse ci penserò con il Brescia, adesso penso solo a vincere col Padova per consolidare il quarto posto e provare ad attaccare il terzo. Le valutazioni verranno fatte dopo la gara di domani, alla luce anche degli indisponibili che abbiamo.

SostituzioniAvevamo bisogno di struttura ma non avevo tante scelte a disposizione. Allora dovevamo arrivare a far male con il guizzo, saltando l’uomo, provando la conclusione da fuori. Per questo ho messo Vokic e, al posto di Armenteros che non ne aveva più, ho inserito Insigne.

AsencioNon era disponibile e non lo sarà nemmeno domani e nemmeno col Brescia. Ha un problema a un tendine e non riesce ad allenarsi e a reggere i ritmi di una partita. Abbiamo cercato di ottimizzare il suo apporto alla squadra ma purtroppo non è mai migliorato fino in fondo.

ConvocatiSono convocati tutti, gli indisponibili sono Maggio, Tuia, Costa, Del Pinto, Volpicelli, Ricci e Asencio. Armenteros ha recuperato, era un affaticamento, dovrò solo valutare se farlo giocare dall’inizio o meno.

FormazioneDobbiamo saper fare tante cose senza stravolgere nulla, trovando le soluzioni migliori in base al tipo di partita. Il Padova è una squadra serene e tranquilla. Se da una parte sembra retrocessa, dall’altra viene da ottime prestazioni. Sono sbarazzini, hanno la serenità necessaria per affrontare soprattutto le squadre forti. Qualche giocatore cercherà di mettersi in mostra, hanno qualità e saranno un avversario temibile. In questo finale di campionato può accadere di tutto, dobbiamo pensare che si tratta del primo spareggio play off. Per questo farò pochi calcoli, in campo si andrà per fare una grande partita.

VokicPotrebbe essere uno dei candidati a partire dal primo minuto.

ScelteE’ normale che chi ha giocato tanto possa accusare la stanchezza, sia fisica che mentale. Letizia ha speso tanto a livello mentale a causa dei diversi infortuni accusati. Spesso ha dovuto recuperare velocemente, giocando con delle infiltrazioni. Siamo arrivati a un punto dove ci saranno tante partite in meno di un mese, la stanchezza non esiste. Non bisogna far calcoli con nessuno, devono prevalere voglia, entusiasmo e carica agonistica.

FuturoNessuna decisione sarà condizionata dal discorso categoria. Io come allenatore non voglio essere a carico di una società per forza. E’ stato fatto un percorso, se alla fine tutte le componenti si piaceranno si andrà avanti. Personalmente, in A o in B, mi piacerebbe proseguire un percorso che sento mio e che ha fatto crescere tanti elementi. Le difficoltà ci sono per tutti, basta vedere la classifica. Ci sono state due squadre, Brescia e Lecce, che hanno fatto saltare il banco. Indipendentemente da Bucchi il progetto Benevento andrà comunque avanti.

GoriPotrebbe giocare contro il Brescia, è una valutazione che avevo fatto da tempo, non so se dall’inizio o a partita in corso. Non si tratterebbe di un premio ma di un attestato di stima all’uomo, al professionista.

DifesaNel girone di ritorno abbiamo subito 19 gol, nove su palla inattiva. Sono state disattenzioni nella maggior parte delle volte e queste disattenzioni non ci hanno portato a stare più in alto in classifica. Per statistiche noi siamo la squadra che concede di meno e, dopo il Brescia, siamo la squadra che crea di più. Per numeri dovevamo occupare il primo o il secondo posto, se non ci troviamo in quelle posizioni è per colpa degli errori commessi.

SconfitteNon sono dovute alla pressione. La sconfitta di Crotone ho cercato di analizzarla da esterno; nel primo tempo ho visto una squadra fortissima, il Benevento. Abbiamo dominato, non abbiamo finalizzato ma ho visto una grande squadra. Nella ripresa, dopo l’errore grave sul gol, non siamo stati capaci di capitalizzare quanto creato. Adesso, però, vedo una squadra padrona del campo, che si sente forte e che deve migliorare sicuramente qualcosina. Dobbiamo essere perfetti e non sbagliare nulla o, quantomeno, dobbiamo avvicinarci alla perfezione.

GyamfiE’ stato sempre tenuto in grande considerazione, a volte è stato sacrificato ma quando ha giocato ha fatto sempre bene.

ModuloNon cambieremo, adesso abbiamo trovato la nostra dimensione. Forse adatteremo qualche giocatore. Non rinuncerò al trequartista, abbiamo trovato una quadratura importante, ho gli uomini giusti per continuare a giocare in questo modo.

VoltaGiocherà al centro della difesa.

BuonaiutoE’ un giocatore importantissimo, ci da tante soluzioni. Fino ad ora abbiamo visto il 50% del calciatore che ho in testa, a volte gli manca la scintilla per compiere il salto di qualità. In questo finale di stagione ci darà una grande mano.