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Benevento – Conferenza stampa della vigilia per mister Bucchi che ha presentato i temi del confronto di domani pomeriggio tra Brescia e Benevento, ininfluente per la classifica di entrambe le squadre ma importante per il rodaggio dei giallorossi in vista dei play off. Di seguito le dichiarazioni del tecnico romano: 

Scelte – “Sarà una bella formazione, ma dobbiamo valutare tante situazioni. A partire dai calciatori che non sono al meglio fino ad arrivare ai diffidati che tutelerò nel miglior modo possibile. E chiaro che qualcuno di loro andrà in campo, altrimenti dovremmo giocare noi dello staff. Sarà l’opportunità di far giocare chi è sceso meno in campo che avrà l’occasione di dimostrare di poter essere importante anche ai play off”. 

Obiettivi – “La partita a vedere la classifica non cambierà le sorti di nessuna delle due squadre, ma proprio per questo motivo si tende a sottovalutarla. Gli stimoli sono tanti. Giocheremo davanti a un bel pubblico, contro la squadra che ha vinto il campionato. Vogliamo preparare al meglio l’avvicinamento ai play off. Dobbiamo curare l’equilibrio che nell’ultima gara è venuto un po’ meno. Dobbiamo fare bene, sono convinto che chi andrà in campo avrà le giuste motivazioni”. 

Caso Palermo – “E’ una situazione che sicuramente dobbiamo tenere presente. Oggi la mente è rivolta a giocare la prima partita il 22 maggio, poi se dovessero cambiare le cose dovremo adeguarci, probabilmente con un’amichevole per sostituire l’impegno ufficiale. Questo sarà determinato anche da quando giocheremo. Se scenderemo in campo il 22 per la semifinale d’andata, il sabato faremo un’amichevole. Se dovesse slittare ulteriormente la data del debutto play off, vedremo di trovare altre soluzioni. Sul piano fisico non varierà niente, la nostra metodologia è basata sulla continuità e quest’anno non siamo mai andati in difficoltà come squadra dal punto di vista fisico. E’ accaduto con qualche singolo a causa di tante gare ravvicinate, non come collettivo”. 

Diffidati – “Caldirola è l’ultima opzione per la titolarità, vista la diffida. Abbiamo più opzioni, una potrebbe essere quella di spostare Di Chiara centrale, e poi ci sono due ragazzi come Pastina e De Caro che hanno fatto un’ottima stagione con noi e potrebbero avere spazio. Antei e Di Chiara sono disponibili. Di Chiara è diffidato, ma qualcuno va rischiato e in ottica play off comunque il suo impiego potrebbe essere importante. Per questo preferisco anche fargli accumulare minutaggio”.

Trasferta – “Per il viaggio e per l’impegno, a livello di stress psicofisico, avrei fatto a meno di questa trasferta, ma abbiamo l’occasione di fare un altro step. Stiamo prendendo qualche gol di troppo, avremo modo di migliorare. Al tempo stesso dobbiamo confermare i numeri dell’attacco e migliorare quelli di squadra e individuali. Non dobbiamo ritenere come un peso questa sfida”. 

Energie – “Dobbiamo rivolgere tutte le attenzioni a questa gara, inizia un nuovo campionato con i play off. Abbiamo l’opportunità di giocarci fino in fondo qualcosa di importante e lì dovremo essere uniti, dai tifosi alla squadra passando per i giornalisti. Da parte di chi ci segue con grande professionalità ci aspettiamo grandi energie. Dovremo essere bravi in quei giorni a creare l’entusiasmo giusto che sia una forza e non un limite. Penso sia la cosa giusta da fare”. 

Attacco – “Potrebbe giocare Insigne o Improta accanto ad Armenteros, mentre tra le linee giocherà certamente Vokic”. 

Play off – “L’esperienza con il Perugia è stata importante, la vissi con il carattere che è il mio e con cui voglio vedere la mia squadra. A Benevento giocammo all’attacco, creammo tanto e perdemmo per un nostro errore. Non speculeremo, non dovremo accontentarci. Se vogliamo arrivare all’obiettivo dovremo dimostrare di essere i più forti”.

Ambiente – “Quando si arriva a partite di questo tipo l’aspetto mentale è fondamentale, e il non aver pressioni aiuta di più. Due anni fa Perugia e Benevento non avevano nulla da perdere, noi quest’anno abbiamo avuto la fortuna e l’incombenza di partire con intorno un alone di pressione e al tempo stesso di entusiasmo. Questa società sta provando a dare continuità nel calcio vero. La volontà è quella di raggiungere l’obiettivo in tre anni, è ovvio che il club voglia farlo il prima possibile. Sapevo che ogni sconfitta sarebbe stata seguita da critiche, perché si veniva da una retrocessione. Ci sono stati anche dei momenti di grande entusiasmo quest’anno grazie a ottimi risultati. Con qualche difficoltà e qualche prestazione non soddisfacente è arrivato qualche mugugno, ma è normale perché questa società ha fatto benissimo in passato e le aspettative sono alte. Anche Ancelotti a Napoli ha ereditato una situazione molto particolare sotto questo aspetto, sappiamo bene che può succedere. Ma in questo momento siamo tutti cittadini di Benevento e vogliamo portare la squadra in serie A”.

Gori e avversari – “Gori giocherà dal primo minuto. La promozione diretta la meriterebbe il Lecce. Il Brescia e il Lecce sono le squadre che quest’anno hanno sbagliato meno, ma nel calcio non c’è nulla di certo e la Champions ce lo ha dimostrato. Riguardo noi, comunque, gli avversari dei play off non faranno la differenza. Dovremo dimostrare noi di essere forti e di poter battere chiunque come abbiamo fatto finora. Se arriveremo al nostro obiettivo ce lo saremo meritato”. 

Equilibri – “Abbiamo avuto il merito e la bravura di saper cambiare, ma credo che giocare all’attacco sia la nostra natura. Quindi una volta recuperati gli uomini giusti giocheremo così. La cosa che mi preoccupa è avere solo due attaccanti puri a disposizione, spero di riavere anche Asencio dalla prima gara play off. Poi a gara in corso possono esserci dei cambiamenti, ma la nostra mentalità è giocare all’attacco. Il nostro punto di partenza è questo sistema di gioco, vogliamo portarlo avanti”.

Coda – “L’ho volutamente lasciato a casa. A Massimo lo pungolo spesso, ma non ha mai saltato un allenamento, è un giocatore serissimo. Gli serve un po’ di riposo, ho preferito farlo stare un po’ con la famiglia. Dei diffidati ne giocheranno un paio sperando che avranno la giusta accortezza di non complicarsi la vita”. 

Del Pinto – “E’ tornato a lavorare in campo, spero di riuscire ad avere entro il prossimo fine settimana tutta o quasi tutta la squadra unita per poter lavorare in gruppo. Tocchiamo ferro”.