- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Benevento – Vigilia di campionato per il Benevento che domani alle ore 15 ospiterà il Cittadella allo stadio Ciro Vigorito. Come di consueto Cristian Bucchi ha presentato alla stampa il match affrontando vari temi, parlando della condizione della squadra e di quelle che potrebbero essere le chiavi tattiche del confronto. 

Insigne – “Le sue condizioni sono da valutare. Anche stamattina ha interrotto prima l’allenamento, ha vissuto una settimana particolare. Ha avuto l’influenza e abbiamo il pomeriggio per valutare la sua situazione”

Cittadella – “E’ una squadra che fa benissimo quello che deve, cerca sempre di toglierti il tempo della giocata. E’ la squadra più fallosa e la più ammonita, ma anche quella che recupera più palla nella metà campo avversaria. E’ una squadra che ha sempre fatto bene, ma è mancata anche un pizzico di fortuna. Giocheremo contro una delle migliori difese del campionato, mi aspetto lo stesso Cittadella che abbiamo già affrontato in campionato e coppa”

Alternative – Se non gioca Insigne ho diverse opzioni. Asencio sta crescendo tantissimo, viene da un problema al tendine ma lo vedo tornato ‘animale’. E’ una buonissima notizia questa. Accando a Coda può giocare Ricci, Asencio, Buonaiuto. Non sono uno fissato con i ruoli. Abbiamo tanti giocatori duttili. In base all’avversario cerco sempre di trovare la condizione giusta e la situazione giusta. Tutte e tre le ipotesi sono percorribili”. 

Centrocampo – “Rispetto al girone di andata le valutazioni sono diverse. Se allora dovevamo cercare continuità in termini di uomini, ora guardo chi sta meglio. Per giocare con Viola e Crisetig insieme ci deve essere la condizione ottimale di entrambi. Ad oggi questo non c’è ancora, Viola è rientrato dopo Palermo, sono due mesi e mezzo che non gioca una partita intera e vera, dunque aspettiamo. Non penso al turnover, la rosa è abbastanza ampia da poter dare spazio a tutti. Ci sono alcuni giocatori che vanno riportati al top. Nell’inserire certi giocatori dobbiamo essere bravi”. 

Vokic – “Il suo arrivo è stato condiviso da tutti, è un ’96 c’era la possibilità di prenderlo e siamo riusciti. Ragazzo sveglio, ha tanta qualità, ma è ovvio che in questo momento abbiamo sei centrocampisti più i giovani. Se Vokic sta bene lo valuto, di volta in volta scelgo ma non dimentico i mesi passati e chi ha lasciato un po’ di salute per la squadra”.

Armenteros – “La condizione di Armenteros crescerà di settimana in settimana, lui avrebbe bisogno di una preparazione fatta di amichevoli e test, ma questo a metà campionato non è possibile. Abbiamo preferito farlo lavorare tanto con la squadra, in questa via di mezzo c’è un passaggio in cui lui deve metterci tanto di suo. Vogliamo assolutamente recuperarlo, ma lui deve recuperare tanto”.

Tello – “Si è allenato con la squadra stamattina, è stato una settimana fuori ma voglio sottolineare che nella rifinitura della settimana scorsa ha avuto una distorsione nella rifinitura ma ha fatto di tutto per accelerare e ha voluto essere con la squadra a tutti i costi nella trasferta di Salerno. Se la partita lo richiederà domani potrà darci una grande mano”

Umore – “Quando vedi che tutto quello che fai ti porta continuità diventi più convinto. Questo ce lo ha portato l’umiltà, per me la partita di Cosenza è stato uno spartiacque importante. Mi ha dimostrato che possiamo fare tante partite nella stessa partita. Vedo questa squadra matura. Avremo tante difficoltà in questa partita, ogni avversario vuole giocarsela”. 

Chiave tattica – “Molto dipende da come si interpreta la gara. La squadra che ha messo più in difficoltà il Cittadella è stata il Cosenza, che ha fatto una gara di grande intensità indipendentemente dal modulo. Ci sono momenti positivi e momenti negativi della stagione. Li vivono tutti, il Palermo e il Brescia anche, che stanno facendo benissimo. Il Cittadella è una squadra che negli anni ha creato una grande struttura, una società che rispetto tantissimo. Se facciamo le cose fatte bene, li mettiamo in difficoltà”.

Di Chiara e Costa – “Di Chiara la scorsa settimana ha avuto un problema all’anca. Non è un problema muscolare, ma solo articolare. Costa invece ha avuto un risentimento muscolare e quindi si è fermato”. 

Mentalità – “Non credo che corriamo rischi per la nostra mentalità. Abbiamo passato diversi momenti, c’è stato un periodo in cui facevamo tanti gol e ne prendevamo altrettanti, uno in meno o uno in più. Ora siamo cresciuti trovando il nostro equilibrio. Nulla ci può distogliere dal nostro obiettivo. Non abbiamo concesso nulla a Salerno, prima concedevamo qualcosa di più. Ad oggi invece è tutto diverso. La solidità sta nel pensare che se andiamo sotto rimettiamo in piedi la partita, se andiamo in vantaggio la teniamo dalla nostra parte. Siamo convinti che la strada è giusta”. 

Caldirola – La settimana scorsa avrebbe giocato a prescindere, è uno di quei giocatori voluti fortemente. C’era la volontà di metterlo in campo, gli altri avevano tutti la partita nelle gambe e non avevo paura di bruciare un cambio. Giocherà anche domani, sappiamo che potrebbe trovare qualche difficoltà a livello fisico. Abbiamo recuperato Tuia, giocatore indispensabile come Antei. Mi dispiace tenerne fuori qualcuno, abbiamo un pacchetto arretrato di primo livello”.