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Perugia – Le parole di Cristian Bucchi al termine dell’impegno di campionato che ha visto il Benevento vincere sul campo del Perugia. L’allenatore romano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo allo stadio “Renato Curi” per affrontare la formazione di Alessandro Nesta. Questi i temi affrontati in conferenza dal tecnico della Strega dopo la sfida con i biancorossi.

Analisi – “Questi sono tre punti fondamentali per la classifica, in casa di una squadra forte che merita di stare in alto e se la giocherà fino in fondo. Magari oggi abbiamo rischiato qualcosa in più di quanto avremmo potuto ma volevamo vincere per dare continuità al successo con il Carpi, ci tenevamo tantissimo. La si poteva chiudere definitivamente ma direi che abbiamo fatto un’ottima prestazione”

Duelli – “Troppi gol subiti su calci da fermo? Abbiamo perso troppi duelli, dobbiamo capire che un calcio piazzato determina una vittoria e una sconfitta sia a favore che contro perché certe situazioni possono essere fondamentali. Dobbiamo lavorare tanto, capire dove sbagliamo ed essere più decisi”

Prestazione – “A me è piaciuta moltissimo questa partita. Poteva finire 8-5 ma forse anche 10-8. L’atteggiamento offensivo è dovuto al fatto che c’è voglia di vincere, di imporsi. Non bisogna più speculare. Ho visto l’atteggiamento giusto. Avremo tantissimi scontri diretti, tutte partite bellissime da giocare.

Contropiede – “Sadiq non si è buttato sul contropiede? Non ha pensato al vantaggio del cartellino ma alla possibilità di fare gol e penso che un attaccante ragioni così”. 

Improta – “E’ un giocatore che può ricoprire diversi ruoli, sia in fase offensiva che in fase difensiva come ha fatto oggi. Il suo percorso nasce da punta, poi quando ha campo davanti a sé può essere devastante. Ha una continuità di corsa davvero importante e oggi avevo voglia di giocare con due terzini offensivi. E’ normale che in certi casi qualcosina la lasciamo per strada, ma chiunque ha delle cose da migliorare”. 

Ritorno a Perugia – “Non lo nascondo, c’è stata la possibilità di tornare a Perugia da allenatore, non si è concretizzata ma sarò sempre vicino a questa città e a questa piazza. Non è una società come le altre per me, ma è casa mia. Ci ho giocato e ci ho allenato. Questo è quello che penso e penserò sempre”.

Viola – “Verre e’ un giocatore determinante. Avevo chiesto a Nicolas di tenerlo d’occhio in fase di non possesso, ma quello che chiedo ai giocatori è di farsi marcare loro. Viola è stato bravo a dare velocità al gioco e a far giocare bene alla squadra, credo abbia fatto una grande partita”.

Occasioni – “Tutte e due le squadre hanno creato tantissimo. Due o tre ripartenze sono state gestite male perché ognuna delle due squadre poteva andare in porta e non lo ha fatto. Ho pensato da subito che questa partita l’avrebbe portata a casa chi avrebbe fatto meno errori, e così è stato”.