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In una società che persegue il culto dell’immagine come prioritario, si verificano purtroppo sempre più spesso, sia nella vita reale che sul web, fenomeni di body shaming, ovvero quel complesso di considerazioni offensive nei confronti di chi ha una fisicità non aderente ai canoni della bellezza ideale. 

Se ne è discusso oggi durante il convegno dal titolo “Body Shaming, cause ed effetti del bullismo” promosso dall’Istituto “Rampone” di Benevento e organizzato in collaborazione con l’Associazione Diabetici Italia Meridionale, in occasione della ‘Giornata Internazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo’. 

L’incontro, tenutosi stamane nell’aula magna della scuola, ha riacceso i riflettori su un tema che ritorna periodicamente e che colpisce non solo i giovanissimi ma anche adulti e personaggi noti. Ad introdurre i lavori, dopo i saluti del sindaco Clemente Mastella, è stato il dirigente dell’istituto, Nazzareno Miele, che ha illustrato le caratteristiche della problematica così come si rileva all’interno delle mura scolastiche, riferendo di aver attivato un servizio di supporto psicologico in favore degli alunni. “Nel nostro istituto, il Palmieri Rampone Polo, proviamo a combattere tutti i giorni questo fenomeno anche se non è evidentissimo ma spesso è latente. Per questo abbiamo istituito, anche quest’anno, uno sportello psicologico. Purtroppo non mancano situazioni di difficoltà e il disagio è quasi sempre dovuto a particolari situazioni familiari” ha spiegato il preside. 

Durante l’incontro, inoltre, è stato presentato il primo numero della rivista on line “Un faro sul diabete”, realizzata dalla AsDIM in collaborazione con gli alunni e i docenti degli indirizzi di Amministrazione Finanza e Marketing, Grafica e Comunicazione, Informatica, Moda e Abbigliamento del “Rampone”. “Spesso i ragazzi diabetici – ha precisato Annio Rossi, presidente dell’AsDIM – sono vittime di bullismo perché vivono una condizione differente rispetto agli altri e posso risultare più deboli. Il nostro scopo è mettere in campo delle azioni per permettere loro di integrarsi al meglio nella società”. Presenti questa mattina anche il vice questore Giuseppe De Paola, il nutrizionista Quirino Tirelli e l’avvocato Arturo Varricchio