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Buone notizie per la variazione del protocollo legato alle competizioni sportive. A darle è il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ai microfoni dell’Ansa: “Da quando ieri pomeriggio ho letto il verbale del Cts, che mette nero su bianco quanto la proposta Figc sia valida dal punto di vista medico-scientifico ma non compatibile col Decreto Legge del 16 maggio, sto lavorando, con il ministro Speranza, per superare il problema normativo che è emerso, e che di certo non ho creato io”.

La discussione era stata ulteriormente alimentata dalla notizia della positività di un tesserato del Venezia a pochi giorni dalla ripresa dei campionati: “I miei uffici – prosegue Spadafora – sono in contatto con quelli del Ministero della Salute e hanno vagliato tutte le ipotesi per cercare quella più veloce ed efficace, e speriamo di chiudere con un atto amministrativo già domani”.

Il nuovo protocollo sanitario aveva ricevuto il via libera dal comitato tecnico scientifico che aveva dato il via libera alle modifiche accogliendo la proposta di una ‘quarantena soft’ avanzata dal mondo del calcio.