Domenica, sole, mare e sei in pole position direbbe il ‘Dogui’. In realtà, tanto per rimanere in tema automobilistico, sulla viabilità c’è ben poco da sorridere. Si parla sempre della Telese-Caianello e di tutti i problemi atavici che sembrano trovare soluzione da un momento all’altro ma in realtà ci accompagnano da anni e per tanti anni ancora.
La sorella gemella, la SS87 meglio nota come la ‘Sannitica’ è l’arteria stagionale che in estate porta auto cariche di ombrellone, sdraio e aria condizionata a palla tanti sanniti verso il litorale adriatico tra Termoli, San Salvo, Vasto e similari. Un’ora e mezza e dalle colline sannite ti ritrovi con i piedini roventi nell’acqua. Si, se non ci fossero interruzioni continue. Primo semaforo ai piedi della ‘Zingara Morta’ (Torrepalazzo-Fragneto Monforte), pronti via si riparte ed ecco un nuovo lampeggiante all’uscita Morcone. Si cambia regione ma non cambia la musica. Si entra in Molise e non mancano ulteriori rallentamenti. E quell’ora e mezza circa raddoppia quasi a tre ore e, di conseguenza, si torna a casa ancora più nervosi di quando si è partiti.
All’andata le diverse fasce orarie di partenza ha consentito un andamento senza troppi stop&go, al ritorno (tra le 18 e le 19 orario di punta) le code sono state lunghissime e nemmeno una sosta obbligata da ‘Prozzo’ a Sepino ha reso piacevole un percorso ad ostacoli che ha congestionato la strada di ritorno dal mare.