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Squadra che vince non si cambia, ma l’allenatore si. E’ la tendenza dell’estate del calcio dilettantistico sannita e parte da una massima calcistica completamente ribaltata: le squadre che hanno vinto il campionato, tra la prima categoria e la terza, avranno quasi tutte un nuovo condottiero sulla propria panca. 

Decisioni a volte unilaterali, altre volte condivise e concordate con la società. A partire dalla Prima categoria, dove le strade tra il Puglianello e Nicola Facchino si sono separate (ufficializzato l’arrivo di Gaetano Fasano) dopo aver vinto i play-off in finale contro il Falciano al termine di una stagione complicata ma finita in gloria. Nello stesso girone, tra l’altro, non è bastato a Michele Cimino dominare il campionato col suo Cellole, primatista solitaria al termine della stagione: le strade tra il tecnico e la squadra casertana si sono separate. 

In Seconda le cose non vanno affatto meglio. La rivelazione Tufara Valle ha vinto il campionato ma ha perso il suo mister Filippo Pagnozzi, anche se dopo la trattativa saltata col Ponte ’98, per il tecnico potrebbero riaprirsi nuovamente le porte della squadra che gli ha regalato due promozioni consecutive. Non è andata meglio a Maurizio Pinto, che ha vinto i play-off col suo Rione Libertà ma non guiderà la squadra beneventana in prima categoria. 

In Terza le cose vanno un pò meglio per i tecnici vincenti: sembrano salde le posizioni di Ivan Manuel Cerulo dell’Antonio Tedino, Gianni Riccio del Rotondi e del Real Buonalbergo. Ancora da definire la posizione di Antonio Meccariello all’Atletico Pesco Sannita: decisivi saranno i prossimi giorni.