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Benevento – Com’è la vita dopo il calcio? E’ il dilemma che affligge tanti calciatori, alcuni dei quali vedono la carriera sul rettangolo verde come una semplice parentesi della loro esistenza. Un lavoro, qualcosa che fai perché in quel momento non c’è nient’altro al mondo che ti riesce meglio. Ma una volta spentesi le luci della ribalta ed è il caso di darci un taglio, è opportuno farsi trovare pronti per lanciarsi nel mondo del lavoro. L’ultimo esempio è quello di Christian Puggioni, che ieri si è brillantemente laureato all’Università di Reggio Calabria presso la facoltà di Giurisprudenza iscrivendosi a pieno titolo nel “club dei laureati”. Gli obiettivi sul campo per il portiere giallorosso restano immutati, ma tra qualche anno – quando la sua carriera sarà terminata – avrà altre carte da giocarsi nelle vesti di avvocato.

Proprio nelle ultime ore il difensore della Juventus, Giorgio Chiellini (laureato in Economia) aveva confidato quanto lo studio fosse stato importante per la sua crescita professionale anche da calciatore. “I laureati devono aumentare, perché la vita è lunga. Quando uno finisce di giocare può essere bella, ma va preparata in tempo. Poche persone rimangono nel mondo del calcio quindi in molti rischiano di entrare in depressione, oltre ad avere problemi finanziari”. Un pensiero che riassume quella che è la realtà dei fatti e che è stato evidentemente condiviso da tanti colleghi i cui esempi potrebbero fungere da sprone anche alle nuove generazioni e le cui massime espressioni potrebbero essere individuate in George Weah, attuale presidente della Liberia, o in chi, come Carlo Nervo,  per qualche anno è stato il Sindaco di Solagna, suo paese natale del Vicentino. 

E se a Benevento, relativamente agli anni scorsi, ricordiamo invece con piacere i casi di Francesco Marano (laurea in Giurisprudenza) e soprattutto George Puscas (laurea in Economia), uno che in giallorosso ha lasciato il segno con le sue storiche reti che valsero la promozione in serie A due stagioni or sono. Il discorso, ben più ampio, riguarda poi le varie stelle del calcio internazionale che sono riuscite a dividersi tra campo e libri. Il Campione del Mondo 2006, Massimo Oddo, è dottore in Scienze Giuridiche, mentre l’attaccante polacco del Bayern Monaco, Robert Lewandowski in educazione fisica così come Mertens, Iniesta e Mata, che dal suo canto ha ottenuto anche la laurea in marketing. L’ex portiere olandese Van Der Sar ha deciso di specializzarsi in Sport e Management con l’obiettivo di restare nel mondo del calcio sotto altre vesti. E chissà quali saranno gli obiettivi di Xabi Alonso, laureatosi in Economia e Commercio così come Nagatomo. L’ex meteora della Juventus, il difensore centrale Boumsong, si è addirittura laureato in Matematica e potrebbe presto figurare nelle vesti di professore. Immaginarli al di fuori del calcio, per gli appassionati, risulterà complicato, ma crearsi un percorso alternativo è necessario. La vita ha un suo secondo tempo anche per i calciatori. Sta a ciascuno di loro decidere se gestire il risultato ottenuto nel primo, o andare nuovamente all’attacco.