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Benevento – Il calciomercato è solo un ricordo, da questo momento in poi l’unico e insindacabile giudice tornerà a essere il campo da gioco. Le prime due giornate di serie B sono finite in archivio ma il vero campionato comincerà dopo la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali. In queste due settimane i tecnici avranno infatti modo di limare la condizione e completare il processo di inserimento degli ultimi arrivati.

Il Benevento ripartirà dal derby esterno con la Salernitana e Pippo Inzaghi in questi giorni avrà modo di studiare da vicino i centrocampisti Hetemaj e Basit, volti nuovi messi a disposizione dal direttore sportivo Pasquale Foggia. Il finlandese arrivato dal Chievo Verona si rivelerà utile fin da subito, considerando l’infortunio che costringerà ai box Schiattarella.

Inzaghi lavorerà con 26 elementi, salvo possibili irruzioni sul mercato degli svincolati. L’ex tecnico di Venezia e Bologna potrà mettere in campo due formazioni di quasi pari livello, continuando a battere la strada del 4-4-2 a trazione anteriore. L’undici di partenza, almeno per l’immediato futuro, non si discosterà molto da quello ammirato a Pisa e in casa con il Cittadella. Per il momento i galloni dei titolari sono stati assegnati, con l’unica variabile legata alla presenza di Insigne dal primo minuto. Con l’esterno partenopeo la spinta offensiva aumenterebbe e a volte, specie in trasferta, si potrebbe vedere un Benevento più guardingo con Improta, come successo all’esordio all’Arena Garibaldi. Tello sarà un po’ l’ago della bilancia, il colombiano dovrà garantire il necessario equilibrio invocato da Inzaghi a una squadra spregiudicata. Il tecnico ha più volte sottolineato come sia l’atteggiamento a fare la differenza e non il modulo. 

Dall’abbondanza a centrocampo, però, si passa alle scelte contate negli altri reparti. Letizia è rimasto senza alter-ego e in caso di necessità bisognerà trovare una soluzione tampone (Kragl o Improta) o affidarsi alla gioventù e alla voglia di emergere di Rillo. In attacco alle spalle del tandem SauCoda “spinge” il solo Armenteros, oltre al sorprendente Di Serio, tra i più positivi nell’estate giallorossa. Vokic e Insigne potrebbero invece diventare possibili alternative per il reparto offensivo. Una variante, infine, potrebbe essere quella del cambio modulo per un’organico che sembra avere nelle proprie corde la possibilità di giocare anche col 3-5-2 o col 4-3-1-2. Chiuso il mercato, insomma, spetterà adesso a Inzaghi scegliere l’abito migliore per il suo Benevento.