Benevento – C’è sempre una prima volta nella vita, così come nel calcio. Il Benevento la vivrà dopo la sosta, la terza dovuta agli impegni delle Nazionali. Pippo Inzaghi sarà infatti costretto a fare a meno di Luca Caldirola, una delle quattro colonne della squadra insieme a Letizia, Viola e Coda e alle quali il tecnico piacentino non ha mai rinunciato (fatta eccezione per un minuto di recupero ‘risparmiato‘ al centrocampista).
Dopo tredici presenze consecutive, Coppa Italia compresa, il difensore bresciano sarà costretto ad accomodarsi in tribuna, saltando il big match contro il Crotone. Quando Illuzzi di Molfetta ha estratto il rosso al “Menti” di Castellammare di Stabia, in molti si sono immediatamente proiettati alla successiva partita con i pitagorici. Una sfida mai banale dalle parti del “Ciro Vigorito“, indipendentemente dall’attuale classifica che vede gli squali secondi a quattro lunghezze dalla Strega.
Un Benevento privo di una delle sue certezze, ma se si volge lo sguardo all’indietro è possibile abbozzare un timido sorriso. Da quando è approdato nel Sannio, Caldirola ha rimediato due espulsioni. Già lo scorso anno era stato infatti costretto a fermarsi a causa del Giudice Sportivo. Era successo dopo la trasferta di Ascoli, dove, in un convulso finale, il direttore di gara decretò il rigore del pareggio trasformato da Viola ed estrasse i rossi nei confronti di Caldirola, per l’appunto, e Tuia.
Nel turno successivo, l’allora formazione di Bucchi riuscì ugualmente a conquistare i tre punti nonostante l’assenza del mancino scuola Inter, superando in casa il Carpi per tre reti a una. In quella circostanza furono Antei e Volta a comporre la coppia centrale di difesa e l’attenzione oggi è proprio sul recupero del giocatore arrivato dal Perugia, fermo ormai dall’intervallo del match con il Cosenza datato 21 settembre.
In realtà, durante lo scorso campionato Caldirola saltò altre due partite, in quel caso però per scelta tecnica. Il bresciano fu lasciato in panchina all’esordio contro il Venezia e a Brescia, in occasione dell’ultima ininfluente sfida del torneo regolamentare. Risultati finali? Altri due successi e sei punti in cascina per la Strega. Sabato 23 novembre l’assenza di Caldirola sarà indubbiamente di quelle pesanti ma guardando al passato un alito di ottimismo sembra spirare sul Sannio.
