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di Alessandro Savoia

Calvi (Bn) – Dopo un avvio di stagione esaltante, e una prima fase vissuta ad altissima quota, l’Asd Calvi, compagine di calcio a 5 che partecipa nel girone A del campionato di C2, si è ritrovata a fare i conti con l’amara realtà della nuova categoria. “Tante le cause che hanno frenato la nostra corsa. Ovviamente, primeggiare non rientrava nei nostri obiettivi, ma un pò di rammarico resta, poichè senza alcuni infortuni e senza la partenza di qualche giocatore illustre, potevamo stare in una posizione di classifica più tranquilla“.

Già, il discorso del tecnico Giuliano Mignone, che ha guidato il team sannita nella splendida cavalcata trionfale in D, non fa una grinza, perché il Calvi attualmente, con cinque giornate al termine della regular season, è in bilico tra la partecipazione ai playoff e quella ai playout. Non esistono vie di mezzo, in quanto il regolamento dice che su 14 squadre partecipanti, la prima sale direttamente in C1, dalla seconda all’ottava vanno ai playoff, dalla nona alla dodicesima ai playout e le ultime due retrocedono in serie D. “Siamo ottavi e dobbiamo fare in modo di scalare posizioni migliori o quantomeno mantenere questa attuale – spiega mister Mignone -, poichè ci sono Folgore San Vincenzo, Recale e Cicciano che seguono ad una sola lunghezza. Sarà dura, ma il nostro dovere e crederci e provare a raggiungere un traguardo importante“.

In effetti, da matricola raggiungere i playoff sarebbe il giusto premio per la società del presidente Geppino Parziale. “Sarebbe una bella soddisfazione per tutto l’ambiente – chiosa Mignone -, perché coltiviamo una passione facendo enormi sacrifici, ma più che playoff io preferisco ripetere ai miei ragazzi che dobbiamo assolutamente evitare i playout“. Sabato prossimo match casalingo da prendere con le molle visto che al Palasperanza del centro sannita farà tappa il Casilinium, compagine di Capua costruita per stare ai vertici. “In questo momento devo soltanto guardare in casa mia – sottolinea Mignone -, e concentrarmi come far rendere al massimo la mia squadra. Abbiamo rispetto di tutti ma è necessario sfruttare nei migliori dei modi il fattore campo. Abbiamo la necessità di fare quanti più punti possibili in questo rush finale, già evitare i playout per noi equivalerebbe ad un’altra vittoria di campionato“.