- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Sant’Agata de Goti – La storia è nata da un post nel quale un ragazzo ha immortalato sul treno un uomo di colore, mettendo in dubbio la sua regolarità da viaggiatore e probabilmente solo perchè di colore. Una storia che ha avuto un’eco incredibile ma poi si sgonfiò fino a essere catalogata nel nulla di fatto. Ma da questa è venuta fuori la grande idea al magazine Rolling Stone che ne ha tratto spunto per una campagna antirazzista di assoluto impatto. Il concetto di base è: come rendere inoffensivi i razzisti? La risposta è: metterli offline. E così è stato. Per sviluppare questa idea c’è stato bisogno di una mano e questa è arrivata dall’agenzia Serviceplan Group. Insieme hanno creato la campagna “Burn Racist Giga”.

E’ lo stesso magazine a spiegare in cosa consiste e ha del geniale: “Nelle scorse settimane è andata online una landing page che ospitava i video con contenuti razzisti più visti in Italia. Il minisito – creato esclusivamente per l’operazione Burn Racist Giga – è stato pubblicizzato sui social targettizzando tutti coloro che odiano le facce di un altro colore, con l’accortezza di farlo in “dark” per evitare di coinvolgere i non razzisti. Dal minisito era possibile vedere i video solo con connessione mobile e non wi-fi e il loro peso era altissimo rispetto alle classiche clip, dunque tutte le visualizzazioni fatte sul minisito hanno bruciato i giga dei razzisti o li hanno costretti a pagare parecchio a fine mese“.

La trappola ha bruciato circa duemila giga, tenendo così oltre trecento razzisti lontani dai social per un bel po’. E c’è del Sannio in questa iniziativa visto che il creative Director di Serviceplan Group si chiama Luca Iannucci, santagatese di origine. Studi all’Istituto Superiore di Design a Napoli e master in art direction e copywriting al Politecnico di Milano, Iannucci ha avuto diverse ed esaltanti esperienze lavorative a Milano. Dal 2018 al Serviceplan Group e per Iannucci è arrivata questa grossa soddisfazione. Il segnale che nel Sannio di menti eccelse ce ne sono eccome, capaci di farsi conoscere lontano da casa ma con un cuore dai colori ben definibili. Un orgoglio per Sant’Agata e per il Sannio tutto.