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Benevento – La Campana Futsal è tornata con le ossa rotte dalla trasferta contro il Cus Caserta che, così come all’andata vinse per 4-3 in casa dei grigioneri, ha vinto anche al ritorno per un solo gol di scarto. Andiamo quindi a tastare lo stato d’animo di due dei protagonisti della gara, il vicecapitano Matteo Micco, arrivato a gara in corso per motivi lavorativi, e Francesco Solinas che ha siglato una doppietta e che verrà a mancare per squalifica all’ultima giornata.
 
Matteo Micco 
 
 
Cus Caserta Campana Futsal è finita 6-5. Dopo un 3-0 iniziale per i padroni di casa, ci hai pensato proprio tu a ridurre le distanze. Una gara durante la quale avete sempre rincorso gli avversari.
Peccato per la partita col Cus. Anche avendo due risultati su tre non siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo.
Lo svantaggio iniziale di tre reti ci ha innervosito e compromesso tutta la gara dovendo sempre rincorrere e non è facile poi rimontare contro queste squadre. Siamo venuti meno nell’approccio iniziale, purtroppo non è la prima volta che succede nel corso della stagione. 
Dobbiamo essere più lucidi nella gestione dei momenti cruciali della partita, spero ci serva da lezione.
 
Ora partita da dentro e fuori, in casa contro il già promosso Calvi. Un tuo commento su questa partita e sui prossimi avversari.
Innanzitutto colgo l’occasione per fare i complimenti a nome di tutti noi della Campana al Calvi e al mister Mignone; la sua è una squadra forte e ben allenata che ha meritato la promozione. C’è poco da dire sulla partita di sabato, abbiamo a disposizione solo un risultato e ce la metteremo tutta per raggiungerlo, sperando che arrivino buone notizie anche dall’altra gara in programma.
 
Francesco Solinas 
 
 
La Campana Futsal è uscita con le “ossa rotte” dalla trasferta col Cus Caserta, una sconfitta per 6-5 nella quale sei stato un protagonista sia in positivo (doppietta) che in negativo (espulsione). Un breve commento sulla gara e prestazione della squadra.
Contro il Cus purtroppo abbiamo fatto gli stessi errori dell’andata sbagliando nettamente l’approccio. Forse all’andata partimmo un pochettino meglio e poi andammo comunque sotto; e contro squadre simili non puoi permetterti di andare sul 4-1 per loro. Nonostante abbiamo fatto il portiere di movimento, e tra l’altro anche in maniera ottima andando sul 4-3 per loro, però poi è normale che un errore nostro in fase difensiva può capitare, una volta spese tante energie fisiche e mentali facendo 16 minuti con la tattica del portiere di movimento. Per quanto riguarda l’espulsione l’arbitro è stato un po’ troppo pignolo perché è arrivata con due ammonizioni “strane”: la prima su una sostituzione errata secondo lui, e la seconda perché sul 4-3 per loro, su un fallo laterale ho allontanato la palla dicendomi che la mia era stata una perdita di tempo, anche se nessun giocatore si mette a perdere tempo quando è in svantaggio.
 
 
Ora vi aspetta l’ultima gara del girone oro, in casa contro il Calvi già matematicamente promosso in C2, e la Campana avrà anche assenze importanti, tra cui la tua. Cosa ti senti di dire su questa importante gara?
Purtroppo saremo costretti a vincere la partita contro il Calvi, aspettando anche qualche passo falso del Cus Caserta contro il Pignataro, arriviamo a questa gara un po’ rimaneggiati e con qualche acciaccato, ma non possiamo piangerci addosso perché tutto l’anno lo abbiamo fatto così, con partite alle quali ci siamo presentati numericamente contati, quindi non ci spaventeremo per questo. Colgo infine l’occasione per fare i miei complimenti ai nostri prossimi avversari del Calvi che hanno meritato il salto di categoria, sia durante la fase del campionato che hanno finito con 9 punti davanti a noi, sia in questa fase dei gironi oro dove si sono mostrati i più continui. Speriamo ora che riusciremo anche noi a fare risultato, altrimenti poi dovremo farci trovare pronti per l’ultima fase della stagione nei playoff contro le vincenti dei gironi argento.