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Solofra – La Campana Futsal esce con le ossa rotte dalla trasferta a Solofra contro il Futsal Marello. Il debutto in campionato svoltosi sabato ha visto i grigioneri soccombere nella prima frazione di gioco per 8-1, e nella ripresa con il risultato finale di 13-7. Con il mister Vincenzo Ficociello abbiamo analizzato questa gara in cui non abbiamo riconosciuto la vera Campana Futsal.

Diversamente dal debutto in coppa con Sanniti e San Nazzaro, al debutto in campionato la Campana ha malamente perso la trasferta col Marello, che tra l’altro sarà il prossimo avversario nuovamente in coppa. Mister, quali sono stati i motivi di questo tonfo, inatteso o meno?

Rispetto alle partite disputate in coppa, questa prima giornata di campionato è stata una vera e propria debacle per noi. Abbiamo giocato giusto i primi dieci minuti, poi siamo spariti completamente dal campo. Siamo stati capaci, in un campo molto piccolo, a perdere continuamente l’uomo e di innervosirci per nulla. La partita l’abbiamo persa praticamente nel primo tempo conclusosi 8-1 per loro. Nel secondo tempo abbiamo giocato dopo cinque minuti della ripresa con il portiere di movimento fino alla fine, ma chiaramente era troppo tardi.
 
Le assenze per infortuni o squalifiche hanno pesato molto sull’esito di questa gara?
Sicuramente hanno pesato le assenze di tre elementi con esperienza e con un buon tasso tecnico. Io resto dell’idea però che chiunque ci sia in campo, deve riprovare a fare ciò che facciamo negli allenamenti, cosa che sabato non è stata fatta. Spero che già dalla prossima di coppa in programma l’8 novembre proprio contro il Marello ci sarà un’altra Campana Futsal.
 

Alla luce di questa prima sconfitta stagionale, possiamo sin da ora affermare che il Marello sarà l’avversaria dei grigioneri e una seria candidata alla promozione diretta?

La risposta è sì: il Marello ci darà filo da torcere per tutta la stagione, ma perdere così con tanti gol di scarto, in due anni che sono alla Campana, non è mai successo. Non abbiamo avuto né aggressività e né intensità come chiedo sempre io ai ragazzi. Spero che le cose si risistemeranno quanto prima per un prosieguo della stagione come ci siamo prefissati.

Intanto i grigioneri ufficializzano l’ingaggio del giovane Antonio Puzella, tra l’altro convocato per la prima volta proprio nella trasferta con il Marello.

Innanzitutto “Benvenuto alla Campana, Antonio!” Prima di essere ingaggiato dai grigioneri, quali sono state le tappe della tua carriera calcettistica (o calcistica)?

Allora, prima di essere ingaggiato dalla società, ho avuto dei passati nelle giovanili, prima nel Maleventum e poi nel Benevento 5.
 
Il tuo ruolo è quello di portiere, e difatti il tuo ingaggio sembra quindi sostituire la partenza di Vincenzo Martini per motivi lavorativi, affiancando quindi Alessandro De Cicco. Li hai visti all’opera durante gli allenamenti, cosa pensi quindi di loro, c’è da imparare?
Ovviamente si, c’è sempre qualcosa da imparare, soprattutto nel mio ruolo e da gente, come Vincenzo e Alessandro, che fa parte di questo mondo da molto più tempo rispetto a me.
 
I motivi della tua scelta nell’abbracciare il progetto della Campana? Conoscevi già qualcuno dei tuoi attuali compagni?
Venendo da una serie di infortuni, che mi ha tenuto fermo per circa un annetto, ho visto nella Campana un occasione per “ricominciare” e trovare una sorta di continuità. Sono venuto a contatto col “Mondo Campana” grazie al vicecapitano Matteo Micco e all’allenatore in seconda Valentino Sarracino.
 
Cosa pensi di poter dare alla Campana, o cosa può dare la Campana a te? 
Beh, spero di poter dare il mio massimo impegno, e penso di poter ricevere dalla Campana quell’opportunità di crescita sportiva che tanto sto cercando.