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Benevento e Crotone mai così vicine. Due rivali storiche accomunate da un dilemma: si tornerà a giocare? Anzi due. Perché a questo ne fa seguito un secondo, inevitabile: se la risposta è no, come ci regoliamo con promozioni e retrocessioni?.

Al momento sanniti e pitagorici sembrano essere sulla stessa barca. Saldamente al comando la squadra di Inzaghi, distante ma comunque seconda  – e dunque allo stato attuale promossa – quella di Stroppa. Sarebbero entrambe in serie A, se la classifica venisse congelata, ed è forse anche per questo che il patron dei calabresi, Gianni Vrenna, si è schierato apertamente al fianco del club di Vigorito in una recente intervista a Radio Kiss Kiss Napoli.

Non facciamo porcate adesso, perché ognuno tira acqua al suo mulino e non mi piace questa situazione che si sta creando”, dice Vrenna. Poi il riferimento netto alla Strega: “Mettetevi nei panni del Benevento, primo in classifica, girerebbero molte carte bollate”. Uno scenario che il numero uno rossoblu vuole chiaramente evitare. 

Non possiamo fare al momento alcuna ipotesi sulla ripresa dei campionati, anche perché tutto cambia da un momento all’altro e non ci resta che aspettare – prosegue Vrenna -. Aspetto solo che si possa riprendere al più presto e far finire il campionato con la massima regolarità”.

L’intenzione è di chiudere la stagione, anche se il ‘quando’ è ancora difficile da capire. Intanto – e questo lo diciamo noi – è quantomeno opportuno pensare di sedersi già al tavolo per stabilire un’ipotesi concreta per ciascuno scenario. Mettere d’accordo tutti è al momento difficile, ma farlo quando tutto sarà finalmente finito lo sarà ancora meno. E di problemi, quel giorno, sia il calcio che l’Italia intera ne avranno già abbastanza.