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Benevento – Nove partite in programma, per la prima volta tutte insieme, senza lo “spezzatino” ordinato dalle televisioni. La serie B giocherà tutta sabato e tutte le gare prenderanno il via alle ore 15. La Lega ha infatti previsto per l’ultima giornata di campionato la contemporaneità.

Nove partite come detto e l’unica “inutile” in termini di classifica si giocherà proprio al “Rigamonti“. Ne il Brescia, ne il Benevento, possono infatti migliorare o peggiorare la loro posizione. I biancoblu hanno già festeggiato la promozione in serie A e, pareggiando a Cremona, hanno ottenuto la certezza del primo posto. I giallorossi, che saliranno in Lombardia con la speranza di seguire presto gli uomini di Corini, sono matematicamente quarti da domenica scorsa e debutteranno nei play off (salvo rinvii) mercoledì 22 maggio contro la quinta o l’ottava della graduatoria.

Chi sarà, dunque, la possibile avversaria della formazione di Bucchi? E’ proprio questo il punto. La Strega avrà un piccolo ma significativo vantaggio sabato prossimo. Il tecnico romano potrà risparmiare acciaccati e diffidati, provare soluzioni nuove e alternative e concedere minuti a chi ne ha avuti pochi durante la stagione in vista degli spareggi. Un lusso che non potrà concedersi nessun’altra formazione. Tutte le possibili avversarie nei play off dei giallorossi dovranno disputare una “partita vera“, con annessi rischi del caso (squalifiche o infortuni) e contro avversari bisognosi di punti.

Lecce e Palermo, divise da un solo punto, battaglieranno a distanza per la seconda posizione, affrontando rispettivamente Spezia (6°) e Cittadella (7°). Liguri e veneti non potranno fare regali se vorranno qualificarsi per i play off. Obiettivo al quale ambisce il Pescara (5°), il più avvantaggiato per accedere alla griglia finale ma non ancora certo di averla spuntata. Gli abruzzesi ospiteranno una Salernitana bisognosa dei tre punti per evitare retrocessione diretta o play out, alla luce soprattutto dell’impegno del Livorno sul campo del già retrocesso Padova.

Testacoda anche a Verona dove salirà il Foggia. Gli scaligeri sono attualmente fuori dai play off e rischiano una stagione fallimentare se dovessero mancare il traguardo minimo; i satanelli devono invece difendere la categoria ed evitare una rovinosa caduta in serie C. Il Venezia, staccato di appena due lunghezze e in vantaggio negli scontri diretti con i rossoneri, farà visita a un Carpi che ha già salutato la cadetteria.

Un vero e proprio spareggio sarà quello tra Cremonese e Perugia. Chi perde è fuori dai play off e un pareggio rischia di non bastare alla formazione di Stroppa. All’appello manca CrotoneAscoli, forse la meno affascinante del lotto di gare in programma. Eppure i pitagorici saranno costretti a chiedere strada ai “tranquilli” bianconeri per evitare di ritrovarsi in zona play out.

Un ultimo turno, insomma, che promette scintille. Non al “Rigamonti“, dove il Brescia festeggerà la promozione e il Benevento potrà testare la propria condizione senza assilli. Bucchi potrà dosare le energie fisiche e mentali dei suoi ragazzi, sperando che possano presto tornare utili.