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Benevento – Il presidente Oreste Vigorito, è intervenuto questo pomeriggio alla trasmissione di Radio 1, Domenica Sport. Tanti i temi affrontati dal patron giallorosso, che ha parlato della sua idea sul taglio degli ingaggi e sulle prospettive riguardanti il futuro del calcio italiano: 

Gruppo – “I ragazzi anche in questo caso stanno dimostrando di essere un gruppo vero. Hanno aumentato le dirette sui vari social, che mai come questa volta si stanno dimostrando utili. Io sono meno social, chiamo le mie figlie a sostegno per le conferenze e per altre attività. 

Business – “Dobbiamo confidare tutti nella saggezza e nell’imparzialità dei vertici che dovranno mettere sul piatto varie cose. Il calcio è un’industria, è vero che ci sono cose più importanti, ma il nostro mondo ha un giro di affari di miliardi di euro. Bisogna parlare dell’industria calcio, al di là della passione che ciascuno di noi mette nel seguirlo. Se ci sono 22 milioni di persone che seguono il calcio in Italia vuol dire che ha una socialità che altre cose non hanno”.

Opinione – “Il viatico migliore sarebbe quello di non iniziare altri campionati se non si finisce questo. Se dovesse arrivare una decisione diversa come quella adottata in Belgio, già bocciata dalla Uefa, bisognerà evitare di prendere decisioni disastrose. Non è una cosa che riguarda solo il Benevento, non siamo i soli ad avere interesse nel completare il campionato. Altrimenti partirebbero anche una serie di ricorsi”. 

Calendario – “Io credo che se si dovesse iniziare nell’ultima settimana di maggio ce la potremmo fare a finire prima di agosto. Alla B mancano 10 giornate, in quattro settimane potremmo finire. Non so chi dice che non si può giocare anche ad agosto, dobbiamo ragionare anche in prospettiva Mondiali 2022. Se non esistono le condizioni di finire questo campionato, vuol dire che non ci sono nemmeno quelle per iniziare il nuovo”. 

Scenari – “Se proprio vogliamo giocare col pensiero sulle ipotesi, io proporrei congelamento di campionati e promuovere chi è in zona promozione retrocedendo chi è agli ultimi posti, annullando play off e play out. Se non si dovesse ricominciare sarebbe un’ingiustizia non promuoverci, questo penso sia chiaro a tutti”.

Ingaggi – “Nell’assemblea di B che si terrà domani proporrò di applicare dei tagli in base all’entità degli stipendi. Bisogna tener conto di diversi fattori. Al di là della negoziazione in questo momento è il sistema intero che dovrà darsi delle regole chiare. Crediamo in un calcio da campo, non da scrivania”.