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Benevento – Quando un allenatore prende possesso di una panchina, i presidenti spesso si ritrovano a fare i conti con nuove richieste. Ogni tecnico ha il suo credo calcistico e auspica di avere a disposizione i migliori calciatori possibili per applicarlo. Se ti chiami Fabio Cannavaro e in bacheca hai trofei da fare invidia a chiunque, si potrebbe immaginare una lunga lista consegnata nella mani del presidente Oreste Vigorito per accettare il Benevento e la serie B. Eppure l’unica vera richiesta avanza dal neo allenatore giallorosso non riguarda eventuali acquisti e sta facendo “rumore” in tutta Italia. 

A svelarla, del resto, è stato lo stesso numero uno della Strega durante la presentazione del successore di Fabio Caserta. “Cosa ho chiesto a Cannavaro? In realtà gli ho chiesto cosa volesse. Sono rimasto sorpreso, da giovane vecchio, dalla persona che ho avuto davanti. Dalla risposta che mi ha dato alla domanda su cosa gli servisse ho capito subito la sua statura. Mi ha chiesto semplicemente un campo adatto, spero di poter soddisfare questa richiesta anche se non sarà semplice perché conosco il clima di Benevento“, sono state le parole di Vigorito pronunciate nel salone di Palazzo Paolo V.

Un campo, uno spazio verde dove poter allenare i suoi ragazzi. Una richiesta che ha fatto riaffiorare vecchi sogni e vecchie idee. Un pensiero fisso per Oreste Vigorito, che aveva provato a mettere le mani sul Seminario Arcivescovile per realizzare la “Cittadella Giallorossa”, salvo poi essere costretto a fare retromarcia e accantonare i buoni propositi.

Un centro sportivo interamente a tinte giallorosse, per tenere il passo coi tempi e guardare con fiducia e ottimismo al futuro. “Il Milan ha un centro sportivo all’avanguardia, altri club purtroppo ad oggi non ne hanno uno. Cannavaro, nuovo allenatore del Benevento, ha chiesto un campo di allenamento. Una richiesta che nel 2022 fa riflettere“, è il pensiero di Gianluca Di Marzio, confidato a durante l’ultimo Festival dello Sport tenutosi a Trento, “il Milan è sempre stato all’avanguardia da questo punto di vista. Peccato che non sia stato emulato da altri. All’estero ci sono club che investono tantissimo, specialmente per i settori giovanili. In Italia invece a volte si investe per qualche straniero sconosciuto e non per le infrastrutture dedicate anche allo sviluppo dei giovani“.

Investimento che Oreste Vigorito sarebbe pronto ad accollarsi, per realizzare un proprio desiderio e soddisfare la richiesta di Fabio Cannavaro. Il patron della Strega sarebbe infatti tornato alla carica per il “Villaggio Bios” di contrada Piano Cappelle, pensato inizialmente come una “Cittadella del Rugby” e oggi dato in gestione alla “Star Games“. Il nuovo Benevento, dunque, potrebbe essere edificato su un’idea del passato, per regalarsi un presente e un futuro radiosi. Come auspicato dal neo allenatore giallorosso.