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Montesarchio (Bn) –  “Fossimo su Scherzi a Parte allora apprezzeremmo anche la verve comica degli esponenti grillini intervenuti sulla vicenda del rinvio di opere importantissime per la Valle Caudina, nel dettaglio lo stralcio caudino della superstrada Benevento – Caserta. Tralasciando gli inutili tentativi di darsi un senso di alcuni aspiranti esponenti poltici locali e ritenendo perfettamente inutile replicare ai loro sforzi letterari prodotti rigorosamente sotto dettatura, leggiamo sbigottiti l’intervento della Senatrice Ricciardi, componente della commissione trasporti, che in un panegirico arzigogolato con triplo “e allora il piddì” carpiato ammette di non saperne nulla affidandosi a un laconico “verificherò” e chiudendo con una supercazzola in politichese stretto (come si cambia!)”.

Questo l’incipit della nota stampa inviata dal sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, dopo le notizie riguardanti lo stop delle opere infrastrutturali fondamentali per il Sannio, e la replica della senatrice Ricciardi.

Insomma – scrive ancora Damiano – , siamo in mano ai “verificherò”, “chiederò a Toninelli” e ai sempre attuali “e allora il piddì”, col risultato di esponenti governativi sanniti, ben 4, che si fanno scippare sotto il naso opere cruciali per lo sviluppo del territorio che dovrebbero rappresentare senza neppure accorgersene.  Specifichiamo, qualora fosse di difficile comprensione, che noi abbiamo protestato non per l’estromissione di opere pubbliche dagli elenchi, ma per quella riprogrammazione che ammette candidamente lo stesso Toninelli e che con altrettanto candore rilancia la deputazione sannita: se riprogrammazione vuol dire rinvio di tre anni per lo stralcio caudino della Benevento – Caserta si sta rappresentando uno scippo epocale ai danni dei nostri territori. Uno scippo di cui la deputazione sannita non si è accorta e che invece di denunciare difende. 
Il maestro Sciascia più di cinquant’anni fa scriveva “A ciascuno il suo”…nell’evidenza che quelle regole sono saltate con molti che si occupano di cose per cui dimostrano di non essere tagliati, ci pensiamo noi a dare una mano: verificheremo noi il rispetto della programmazione del precedente Governo, nazionale e delle scelte fatte dall’attuale giunta Regionale, visto che l’importanza di quella programmazione per il territorio”.

Conclude il primo cittadino di Montesarchio
Difendiamo e difenderemo queste opere per un semplice motivo: non è capitato spesso che un Governo dedicasse attenzione al nostro territorio, men che meno dal punto di vista infrastrutturale, non è capitato neppure quando al Governo c’era chi oggi si erge a paladino del Sannio. Il Governo precedente invece ha messo nero su bianco la volontà di rompere l’isolamento in cui si trova oggi la Valle Caudina, coi fatti e non a parole: non permetteremo che un’occasione del genere venga vanificata”.