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Torrecuso (Bn) – Il Sannio. Terra di vino. Un prodotto capace di connotare un territorio intero. Si sono aperte le porte della cantina La Fortezza. Un’eccellenza nel panorama vitivinicolo sannita e si sono aperte a ridosso dell’ultimo atto della vendemmia. Scenario incantevole per godersi un pranzo con dei graditi ospiti, persone che hanno potuto apprezzare il lavoro dello staff di Enzo Rillo, il papà di questa incredibile e produttiva struttura. Un piacere parlare di vino con Luciano Pignataro, critico enogastronomico, scrittore e giornalista, insomma uno che sa bene dove si trovano i prodotti migliori, tanto è vero che il Piedirosso La Fortezza del 2018 ebbe l’onore di aver avuto tanti riconoscimenti, oltre che una menzione speciale all’interno del blog, il punto di riferimento per tanti produttori e consumatori. Ed è proprio la passione di Enzo Rillo che coinvolge, trascina e aiuta tutti a far sì che nel prodotto ci sia ogni singola emozione. Questo garantisce la riuscita. Ma non è facile. La Fortezza, con studio, materie prime e analisi dettagliate, è entrata nell’elite del settore e lo ha fatto ritagliandosi la propria posizione in un territorio nel quale è molto difficile fare rete. Eppure la singola iniziativa dell’imprenditore che ci mette risorse e passione deve essere sempre tutelata e accompagnata. In fondo La Fortezza produce un bene che rappresenta un vanto non sono locale, ma nazionale. E arriva direttamente dal Sannio.

Raccolta e vendemmia alle battute finali, il prodotto è pronto per essere immesso sul mercato e assaggiato. Da qui, poi, parte una nuova fase, quella del riscontro con l’idea di un orizzonte che si allarghi sempre di più. E qui la palla passa al settore export col lavoro di Antonella Porto, manager del settore, che si è posta l’obiettivo del consolidamento sul territorio e l’aumento nel mondo. L’ambizione, il segreto insieme alla passione. I due punti cardine di un prodotto destinato a crescere sempre di più.