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Nella serata di giovedì 20 dicembre presso il foyer del teatro cinema San Marco di Benevento si è tenuto un brindisi natalizio tra iscritti, militanti e simpatizzanti del movimento politico Lega Salvini premier. Durante l’incontro si è discusso anche dell’organizzazione del partito sul territorio sannita ed è stata sottoscritta da un nutrito gruppo di componenti la seguente lettera indirizzata al coordinatore regionale della Lega Salvini premier, l’onorevole Cantalamessa, che noi di Anteprima24 riceviamo e pubblichiamo.
 
Lettera aperta al coordinatore regionale Lega Salvini premier on. Gianluca Cantalamessa
 
“Carissimo coordinatore regionale,
noi tesserati e militanti della Lega Salvini premier di Benevento ti scriviamo perché riteniamo scellerata la gestione organizzativa del partito a Benevento con la persona da te nominata Luca Ricciardi, e non possiamo essere spettatori dello scatafascio del partito sul territorio. Noi portiamo avanti da tempo i principi del partito, propagandando le idee del nostro capitano Matteo Salvini con iniziative nel nostro territorio, mettendoci la faccia e scendendo tra la gente.

Noi crediamo che il Ricciardi non rappresenti il cambiamento, principio che pone la Lega, e non può rappresentare il nostro gruppo politico sul territorio. Persona con un trascorso politico in An, uscito dalla scena politica da qualche anno e adesso senza alcun criterio nominato coordinatore salendo sul carro dei vincitori senza nessuna militanza all’interno del partito, sollevandolo dall’anonimato politico in cui si era infilato.

 

Il giorno primo dicembre veniamo invitati dal Ricciardi ad una conferenza stampa presso l’Una Hotel il Molino di Benevento dove scopriamo solo durante la manifestazione che si trattava invece della presentazione del coordinamento. Durante l’evento proclama una serie di nomi con le corrispettive cariche, tutti nomi di persone di sua conoscenza che non abbiamo mai visto militare all’interno del partito, ne è stata mai indetta una riunione con tutti noi per decidere insieme in piena democrazia chi potesse ricoprire determinati ruoli secondo le proprie competenze. Tali persone nominate e facenti parte del direttivo non le abbiamo viste nemmeno a Roma durante la manifestazione nazionale del partito il giorno 8 dicembre. Tutto questo segno che tali persone sono state nominate solo per amicizia dal Ricciardi e per tutelare i suoi interessi, ma che non hanno nessun interesse e nessuna militanza al partito.

Parliamo poi della cattiva organizzazione del pullman della manifestazione dell’otto dicembre a Roma che ha visto pochi partecipanti all’iniziativa beneventana.    
Il Ricciardi assume atteggiamento non da coordinatore, ma da comandante e da proprietario del partito, escludendo tutti i componenti che da anni sono stati impegnati nell’interesse della Lega Salvini premier e da chiunque voglia avvicinarsi al partito. Questi non sono i principi della Lega a cui noi crediamo fortemente, questa gestione non rispecchia il tipo di politica che unisce ma che anzi fa allontanare le persone. Noi vogliamo che le scelte delle nostre rappresentanze territoriali siano condivise dal gruppo, fatte con principio di democraticità, di militanza e di competenza, gli incarichi devono essere conquistati con i consensi e non con le nomine calate dall’alto.   

Non abbiamo mai sentito parlare al Ricciardi delle elezioni provinciali di Benevento, dove ad ottobre è stato eletto il presidente ed a gennaio prossimo si eleggerà il consiglio. Momento di competizione elettorale molto interessante seppur con votazione indiretta non da parte dei cittadini, ma importante per scendere in campo con la Lega. Questo suo disinteressamento delle provinciali sono un chiaro segno che a lui di queste elezioni non interessa nulla, e quindi non gli interessa del territorio, ma solo del consenso mediatico nazionale per trovarsi a tempo opportuno candidato. 
Concludiamo chiedendo al coordinatore regionale che vengano presi seri provvedimenti in merito, altrimenti formeremo gruppo autonomo e siamo già pronti a scendere in campo per le prossime elezioni europee a votare sempre e comunque il simbolo Lega Salvini premier ma non il candidato da Voi segnalato, ma far votare altro candidato di fuori regione”.