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“Le parole del sindaco di Benevento Clemente Mastella, che definisce “imbecillità politica” il legittimo rilievo mosso dalla Lega circa la doppia candidatura del territorio a Capitale Italiana della Cultura 2028, rappresentano un segnale chiaro: quando si è nervosi, spesso si perde il controllo e si preferisce attaccare invece di spiegare”. Così in una nota Mauro De Ieso, Vice Segretario Provinciale della Lega e sindaco di Pago Veiano. 
“Eppure, i fatti parlano da soli – aggiunge -. Se c’è stata “imbecillità politica”, essa va ricercata semmai nella mancanza di coordinamento che ha portato due realtà dello stesso territorio a presentare proposte scollegate e concorrenti. Una responsabilità che, piaccia o no, ricade innanzitutto su chi indossa la fascia tricolore del capoluogo: Mastella avrebbe dovuto promuovere sin dall’inizio un lavoro condiviso, coinvolgendo gli attori istituzionali e culturali del Sannio in un’unica visione strategica.
Non è lesa maestà far notare l’assurdità di una situazione che indebolisce tutti. E se qualcuno si sente colpito da questa semplice constatazione, forse dovrebbe interrogarsi sul proprio approccio alla gestione istituzionale, piuttosto che lanciare insulti gratuiti.
D’altra parte, se oggi lo stesso collega sindaco Mastella afferma che il Sannio dovrebbe correre sotto un’unica bandiera, significa che la nostra riflessione era – ed è – giusta, corretta e condivisa. Allora ci chiediamo: qual è il problema? Solo perché a sollevarlo è stata la Lega?
Mastella se ne faccia una ragione: augurandogli altri 100 anni di vita, con la Lega dovrà avere a che fare ancora a lungo. Perché siamo presenti, radicati, e continueremo a lavorare nell’interesse del territorio, con serietà e senza timori reverenziali.
Noi della Lega non abbiamo né insultato né lanciato polemiche inutili. Abbiamo posto un problema serio, nell’interesse del territorio, senza enfasi mediatica e senza voler primeggiare. Riteniamo che una candidatura importante come quella a Capitale Italiana della Cultura 2028 debba essere costruita e difesa tutti insieme, al di là degli schieramenti politici, senza personalismi e senza protagonismi.
Siamo ancora convinti che sia possibile e auspicabile una candidatura unica, unitaria e condivisa, che rappresenti l’intero Sannio con dignità e forza. Per farlo, però, serve più umiltà e meno reazioni scomposte da parte di chi dovrebbe guidare e non dividere.
La cultura è un patrimonio collettivo, non un palcoscenico personale: invitiamo quindi tutti – a partire dal Comune di Benevento – a riaprire un tavolo di confronto reale, aperto e costruttivo, nell’interesse esclusivo del nostro territorio”. 

Capitale Cultura, De Ieso (Lega): “Inutili insulti gratuiti, Mastella avrebbe dovuto promuovere lavoro condiviso dall’inizio”