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Storia a lieto fine nelle montagne sannite, il capriolo che era stato investito sulla Strada Provinciale 76, tra Cusano Mutri e Cerreto Sannita, è stato rimesso in libertà.

L’animale selvatico, che era stato vittima di un’incidente stradale una settimana fa, è stato liberato questa mattina sempre nel territorio tra Cusano Mutri e Cerreto Sannita dai dipendenti del CRAS (centro recupero animali selvatici) di Napoli, dove l’animale è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti e ad una settimana di riabilitazione.

Al momento della liberazione del capriolo erano presenti il Dott. Antimo Lavorgna, responsabile del distretto di Telese Terme, il Dott. Enrico Barone, responsabile del distretto di Morcone, il Dott. Antonio Facchiano, medico veterinario che insieme al Dott. Barone ha eseguito i primi interventi di cura sull’animale, oltre che a quattro veterinari del CRAS, coordinati dal Dott. Pasquale Raia responsabile del CRAS di Napoli e alcune volontarie di Legambiente Telese.